CALCIO SERIE D
Il Fasano fa il Casarano e delizia il “Curlo”, finisce “solo” 2-0 per i biancazzurri
I fasanesi conquistano i tre punti al termine di una partita strepitosa sotto tutti i punti di vista. Il divario tecnico ed economico è stato annullato dalle idee e dalla fame dei ragazzi di Tisci
FASANO – La partita vista allo stadio “Vito Curlo” nel pomeriggio di domenica 6 novembre avrà fatto pensare a molti al celebre film natalizio “Una poltrona per due”: l'oggetto della sceneggiatura tratta l'inversione dei destini dei due protagonisti – nel lavoro cinematografico per via di una scommessa fatta da due fratelli finanzieri – tanto da capovolgere completamente le due vite di Ray e Louis.
Così come nel film di John Landis, partorito come una feroce critica al capitalismo, Fasano e Casarano sembravano aver scambiato i propri destini: sulla carta e bilanci alla mano, il Casarano avrebbe dovuto dominare il girone surclassando ogni avversario, fortunatamente però il calcio è un'altra storia e a scendere in campo ci sono tanti altri fattori.
Prendendo comunque con le pinze i paragoni cinematografici, quello andato in scena ieri al “Curlo” è stato il trionfo delle idee e della fame di vittoria, contro la leziosità e la sazietà di una squadra allestita con una campagna acquisti faraonica e praticamente obbligata ad ambire ai primissimi posti del girone H.
Occorre sottolineare però che il Casarano, fino a questo momento, non aveva ancora steccato una partita e si era presentata a Fasano con il titolo di imbattuta – a parità di merito con il Nardò – fino a quando però le serpi non hanno dovuto fare i conti con la furia orchestrata da Ivan Tisci che ha spazzato via ogni velleità di vittoria.
Oltre a spazzare via gli avversari, il Fasano ha spazzato via anche i primi mugugni derivanti dalle pessime prestazioni contro Francavilla e Altamura. Il 2-0 infatti sta addirittura stretto ai biancazzurri, vicini al tris sia con Calabria che con Forbes ma l'incrocio dei pali prima e una prodezza di Carotenuto poi hanno strozzato in gola l'urlo di gioia per il terzo gol.
La banda diretta dal maestro Ivan Tisci suona meravigliosamente lo stesso spartito e armonicamente delizia il numeroso e affezionato pubblico talvolta lasciandolo stupito e senza fiato.
Ermetica la coppia di centrali Onraita-Da Silva con l'argentino che ha elegantemente passeggiato sul tridente da urlo degli ospiti composto da Strambelli-Saraniti-Burzio.
Crescono a vista d'occhio i due giovani terzini, Di Vittorio e Savarese, capaci di dare gamba e spinta alla manovra offensiva e garantire anche copertura difensiva.
Al centro del campo, meno brillante del solito Bianchini, sostituito nella ripresa da Dìaz, Lezzi è un'autentica diga davanti alla difesa mentre Calabria, quando sembra non essere in partita, si accende e dipinge calcio.
ABC: Acosta, Battista, Corvino. Se ormai i due esterni sono i nuovi gemelli del gol, l'argentino fa fatica a inserirsi all'interno di un contesto dipintogli ad hoc dal tecnico genovese. Acosta è ancora a secco e Di Federico diventa sempre più incisivo nell'azione di manovra (magistrale l'assist per Forbes) ma nessuno dei due centravanti possiede il famoso killer instinct.
Non si vuole giungere a conclusioni affrettate ma se il Fasano dovesse giocare così tutte le partite e la dirigenza biancazzurra dovesse ingaggiare un attaccante da doppia cifra, probabilmente sarebbe «… l'anno buono di andare in Serie C».
TABELLINO
Fasano-Casarano: 2-0
Reti: Corvino 41′ pt rig., 44′ pt Battista (F)
Fasano: Ceka, Savarese, Di Vittorio, Lezzi, Onraita, Da Silva, Battista, Bianchini (12′ st Diaz), Acosta (36′ st Di Federico), Corvino (23′ st Forbes), Calabria.
A disp. Menegatti, Taddeo, Aprile, Quaranta, Savoia.
Allenatore: Tisci.
Casarano: Carotenuto, Vitofrancesco, Bocchetti (14′ st Ortisi), Marsili (7′ st Garcia), Parisi, Rizzo (23′ st Sepe), Saraniti, Strambelli, Burzio (32′ st Gatto), Guastamacchia, Cannavaro.
A disp. Baietti, Barbetta, Cecere, Atteo, Navas
Allenatore: Costantino.
Ammoniti: Bianchini, Menegatti, Lezzi (F); Rizzo, Marsili, Bocchetti, Ortisi, Parisi (C)
Note: spettatori 2.000 circa di cui 100 circa provenienti da Casarano.
Arbitro: Angelillo di Nola.
di Gerry Moio
07/11/2022 alle 11:31:54
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