CALCIO
Bs Femminile, un nuovo sogno che si appresta a diventare realtà
Dopo un anno all’insegna del lavoro e della preparazione, il sodalizio di Gianclaudio Semeraro scenderà in campo con una squadra tutta al femminile che parteciperà alle competizioni di calcio a 7 e calcio a 5
FASANO – Migliorarsi, approfondire, crescere. È su questi tre dogmi che si fonda il credo della BS Soccer Team Fasano, una realtà che ha come unico limite quello di non avere limiti e che ogni anno sforna talenti fasanesi pronti ad affermarsi su scala regionale e nazionale.
La nuova scommessa del vulcanico presidente Gianclaudio Semeraro si chiama Bs Femminile, una realtà che da quasi un anno a questa parte cresce sotto la sapiente guida di Anna Laera e Maria Marangi, due giocatrici che hanno avuto esperienze a livello professionistico nel mondo del Calcio a 5 e Calcio a 11, ed è pronta a partecipare a tornei ufficiali di calcio a 7 e calcio a 5.
Il progetto Bs Femminile affonda le sue radici a ottobre 2021 e ha l'obbiettivo di far crescere le ragazze dal punto di vista tecnico, tattico, fisico e mentale e formare a 360° delle vere calciatrici: «Lo sport non è solo inseguire una palla – dice Anna Laera, coach Bs Femminile - ci sono tanti altri aspetti importanti che compongono l'atleta e che vengono quasi sempre dimenticati. Un luogo di appartenenza, uno spazio dedicato, valori come solidarietà, rispetto, disciplina, tenacia, senso di squadra, impegno, identità e autostima. All'interno della nostra società è importante che le ragazze trovino uno spazio equo e paritario. E per fortuna abbiamo trovato nella BS Soccer Team Fasano il posto giusto per realizzare il progetto».
La favola della Bs Femminile ha inizio nell'ottobre del 2021 quando diverse aspiranti calciatrici hanno iniziano a calcare il sintetico del centro sportivo BS Sport e in breve tempo si è reso necessario formare due gruppi (uno di ragazze dai 7 ai 10 anni e l'altro dai 12 ai 16 anni): «Lo scopo non era vincere, ma migliorare – continua la Laera - e che le ragazze, molte delle quali senza precedenti esperienze calcistiche, potessero provare cos' è uno spogliatoio, preparare una partita e viverla. Abbiamo anche coinvolto i genitori con incontri dedicati, in modo che partecipassero attivamente alle sessioni di allenamento. La comunicazione al giorno d'oggi è fondamentale ed è anche giusto che i genitori conoscessero i vari step che hanno portato i propri figli al raggiungimento di vari risultati».
Anna Laera e Maria Marangi sono soltanto la punta dell'iceberg delle Bs Femminile che alla base ha un vero e proprio staff tecnico al servizio delle ragazze: Yamila Garcia, Head Coach argentina, con esperienza come calciatrice professionista nel suo Paese d'origine (Racing Club de Avellaneda) e in Italia (Serie A2 Futsal), e con diverse presenze nella nazionale argentina Under 20.
Yamila, oltre ad essere laureata in preparazione fisica, ha conseguito un master in neuroscienze sportive e mental coach internazionale, e si occupa anche di calcio giovanile.
«Le ragazze migliorano giorno dopo giorno – dice mister Garcia- perché oltre a trasmettere la passione per questo sport, è importante dare loro qualità in ogni allenamento in modo che siano atleti migliori ogni giorno di più».
Oltre alle già citate mister Laera e mister Marangi e mister Garcia, lo staff Bs Femminile quest'anno si arricchirà della presenza di un elemento maschile, una figura sportiva di spicco che darà grande mano al progetto sotto ogni aspetto logistico e non solo.
«Sono orgogliosa di far parte di questo progetto – dice mister Marangi - da mamma che accompagna sua figlia a scuola calcio mi sento al sicuro perché le nostre bimbe non sono per strada, o davanti al computer o al telefono ma praticano sport. Ogni minuto di allenamento fa capire loro che solo lavorando potranno raggiungere i loro obbiettivi».
«In questa grande estate tricolore (Europeo femminile di calcio a 11 ndr) se c'è un messaggio che vale la pena condividere è la speranza che le coppe e i successi ci aiutino a creare un mondo in cui la gratitudine e il rispetto non svaniscano – conclude mister Laera - al di là della porta in cui entrerà il pallone, aldilà del sesso dell'atleta e del piede che lo spingerà a gonfiare la rete».
di Redazione
19/07/2022 alle 11:58:39
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