CALCIO SERIE D
Il Fasano batte il Nardò e si regala i play-off. Il racconto di una lunga e calda domenica
I neretini l’avevano definita “la trasferta dell’anno” e nonostante i quasi 300 supporters granata, lo stadio “Vito Curlo” ha imposto la sua legge e festeggiato un traguardo strepitoso
FASANO – Se un qualsiasi cittadino fasanese non avesse mai seguito le sorti della squadra della propria città e quest'anno si fosse avvicinato al mondo del pallone biancazzurro avrebbe potuto dire di aver vissuto un concentrato di emozioni, soprattutto contrastanti, nell'arco di una sola stagione.
L'annata 2021.2022 verrà ricordata negli annali come quella “pazza” stagione in cui si è passati dall'incubo di un altro campionato giocato per evitare la retrocessione e la zona play-out, al fantastico sogno di giocarsi i play-off a viso aperto, con spensieratezza e soprattutto senza niente da perdere.
Poche righe per sintetizzare una stagione anche se Fasano-Nardò (3-2) è già stata lo specchio del percorso dei biancazzurri nella corrente stagione sportiva: lo svantaggio iniziale firmato Mancarella (40'pt), il pareggio immediato di Forbes (41'pt), poi il doppio sorpasso a cura di Battista (27'st) e Camara (35'st). A nulla è valsa, se non per la gloria personale, la rete di Masetti (38'st) che ha falsamente riacceso le speranze dei suoi per ricavare almeno 1 punto dall'incandescente stadio “Vito Curlo”.
La gara del Fasano è stata giocata in maniera intelligente, cinica e concreta. A differenza delle precedenti ultime due uscite, quando si è concretizzato tanto e concluso poco (o niente), contro i granata Bernardini e compagni hanno giocato palla a terra e con le idee molto chiare nonostante il caldo torrido e le tante assenze (Corvino, Lezzi) e gli acciacchi (Capomaggio, Sosa e Camara).
Ciro Danucci si conferma allenatore ambizioso e che calcherà palcoscenici più importanti e prestigiosi di una quarta serie nazionale.
Tecnico preparato, serio e professionale, ha tenuto saldamente in mano il timone di una squadra che navigava in acque agitate, l'ha prima portata in salvo e poi condotta verso ambiziosi traguardi.
Per non farsi mancare nulla, la giornata ha registrato a fine gara una brutta pagina che nulla ha a che vedere con lo sport. Un gruppo di tifosi del Nardò, dopo 90' di provocazioni e dopo aver fatto esplodere (prima, durante e dopo la partita) bombe carta, si sono diretti verso il muretto settore ospiti confinante con la Curva Sud, incitando allo scontro i tifosi locali.
L'ennesima bomba carta è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza dei supporters fasanesi che attraverso un cancello hanno fatto ingresso in campo e sono entrati in contatto con i rivali. Qualche colpo di cinta e il lancio di un cartellone pubblicitario, nulla più. Dopo pochi minuti la polizia e i carabinieri sono intervenuti sventando i tafferugli e ristabilendo l'ordine all'interno dello stadio. Il bilancio dell'episodio è di un tifoso del Nardò ferito alla testa e ricoverato all'ospedale di Martina Franca per un trauma cranico.
Episodio spiacevole che macchia una giornata di festa e che è soltanto il triste epilogo di una scelta errata sin dal principio, ovvero quella di consentire l'accesso allo stadio al tifo organizzato ospite. I tifosi del Nardò, storicamente gemellati con gli ultras del Martina Franca, si dimostrarono facinorosi e provocatori già nell'ultimo Fasano-Nardò giocato in uno stadio pieno. Correva l'anno 2020 e il 12 di gennaio il covid non rappresentava un pericolo.
Fatti di cronaca poco sportiva a parte, il Fasano adesso si gode la settimana che porterà alla partita di Gravina di domenica prossima, partita che sarà ininfluente ai fini della classifica del Fasano che con i tre punti contro il Nardò ha sigillato il quarto posto che gli consentirà di affrontare la prima dei play-off al “Città degli Ulivi” contro il Bitonto, mercoledì 25 maggio.
TABELLINO
Fasano-Nardò: 3-2 (1-1)
Reti: 40′ pt Mancarella (N), 41′ pt G. Forbes (F), 27′ st Battista (F), 35′ st Camara (F), 38′ st Masetti (N)
Fasano: Suma, Del Col, Bianco, Capomaggio, Camara, Gorzelewsky, Semenzin (19′ st Sosa), Bernardini (41′ st Convertino), Gomes Forbes (47′ st Losavio), Battista (31′ st Richella), Calabria.
A disp. Ceka, Taddeo, Callegari Torre, Quaranta, Ganoshi.
All. Danucci.
Nardò: Lovecchio, De Giorgi, Romeo, Cancelli, Cristaldi (25′ st Caputo), Masetti (47′ st Gallo), Trinchera (17′ st Mariano), Mancarella, Caracciolo, Alfarano (32′ st Cavaliere), Puntoriere.
A disp. Petrarca, Fiorentino, De Feo, Valzano, Dorini.
All. De Candia.
Ammoniti: Battista (F), Puntoriere (N), Gorzelewski (F), Mariano (N), Masetti (N), Quaranta (F)
Rec. 2'pt; 5'st.
Arbitro: Rispoli di Locri
di Gerry Moio
16/05/2022 alle 11:44:05
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