CALCIO SERIE D
Match testa-coda tra Fasano e Bisceglie questa sera al “Vito Curlo”
Alle 20.00 il derby di Puglia tra due squadre che giocano per due obbiettivi diametralmente opposti: play-off e play-out
FASANO – Quando il campionato è agli sgoccioli, ogni punto diventa fondamentale per chi è in corsa per qualche obbiettivo.
Certamente Fasano e Bisceglie non hanno bisogno di motivazioni per darsi battaglia questa sera, mercoledì 4 maggio, alle ore 20.00.
Lo stadio “Vito Curlo” ospiterà questo derby di Puglia che è valido per la sedicesima giornata di ritorno del girone H di Serie D e già si prevede una massiccia partecipazione di tifo fasanese sugli spalti.
A prescindere dall'ora del fischio d'inizio, allettante per molti impiegati e titolari di attività commerciali, questa gara potrebbe sancire definitivamente per i ragazzi di Danucci l'accesso ai play-off.
In seguito alle sconfitte di Francavilla in Sinni (3-2 contro l'ultima della classe Virtus Matino) e Nocerina (2-1 contro la Team Altamura) e al pareggio del Gravina (1-1 contro il Molfetta) i biancazzurri trovano la strada spianata verso il loro obbiettivo quando ormai mancano quattro gare e dodici punti per la fine delle ostilità.
L'avversario, sulla carta, può apparire più che abbordabile ma chi conosce il gioco del calcio sa bene quanto questi match siano irti di insidie e tranelli.
La stagione del Bisceglie, solo lo scorso anno in Serie C, è stata più che burrascosa e fatta di esoneri multipli. Il tecnico Danilo Rufini, da calciatore ex capitano del Fasano, è stato allontanato per la seconda volta nella regular season e al momento il timone della squadra nerazzurra è guidato da Ivan Tisci che sta provando in tutti modi di risalire la china e di liberarsi dalle sabbie mobili della retrocessione diretta.
Stasera arriveranno ai piedi della Selva tre vecchie conoscenze del calcio fasanese: Facundo Urquiza, difensore argentino in rosa nella passata stagione, Alessio Tuttisanti, centrocampista che ha vestito la maglia biancazzurra nella stagione 2018.2019, e Angelo Rubino, fasanese doc che mai ha avuto l'onore di vestire la maglia della propria città.
A proposito di Rubino, quest'ultimo è cresciuto calcisticamente nel ricco vivaio della Bs Soccer Team Fasano ed ha subito debuttato nel mondo dei grandi vestendo le maglie di Vieste, San Severo, Termoli, Novoli, Manfredonia e Bisceglie.
Un peregrinare tra Puglia e Molise, tra Eccellenza e Serie D, ma mai con i colori biancazzurri della sua città natale.
Fatto singolare, soprattutto per le qualità che Rubino mette in campo: corsa, sacrificio, polivalenza, duttilità. «Mi ispiro a Florenzi, non è importante dove gioco ma come gioco» dichiarò tempo fa Rubino in un'intervista e a parlare al suo posto sono i fatti e i ruoli ricoperti anche a partita in corso: esterno alto, terzino, interno di centrocampo, mezz'ala, seconda punta. Casualità o circostanze sfavorevoli, non si sa e il fatto che il 26enne Angelo Rubino calchi altri campi di Serie D senza aver avuto mai l'opportunità di servire la causa fasanese resta un mistero irrisolto.
In casa Fasano invece l'aria che si respira è totalmente differente. Nonostante la sconfitta di domenica scorsa a Nola, il morale di Bernardini e compagni è alle stelle e stasera c'è odore di pubblico delle grandi occasioni.
Danucci dovrà rinunciare allo squalificato Del Col (espulso contro il Nola), pertanto Camara dovrebbe scalare sull'out di destra e al fianco di Gorzelewski dovrebbe partire dal 1' il suo connazionale Callegari. Lo staff medico del Fasano sta monitorando la situazione di bomber Corvino, uscito per infortunio sempre contro la compagine campana domenica scorsa, se non dovesse farcela c'è però Ignazio Battista che fornisce ampie garanzie.
Centrocampo praticamente obbligato con Bernardini e Capomaggio, mentre in attacco ballottaggio Sosa-Forbes per la maglia numero 9.
Arbitrerà la gara Domenico Castellone di Napoli.
di Gerry Moio
04/05/2022 alle 11:30:01
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