CALCIO SERIE D
Fasano-Bitonto: non una partita come le altre. Il racconto della domenica “bollente” del Curlo
Il verdetto dice 2-2 ma non sono mancati i colpi di scena in una gara avvincente e infuocata, in campo e sugli spalti
Festeggiamenti per il gol di Camara - Ph. Riccardo Dibiase
FASANO – Fasano-Bitonto non poteva essere una partita come le altre. Non poteva esserlo soprattutto dopo i fatti della scorsa stagione.
È doveroso però fare un brevissimo flashback per contestualizzare il clima che ha portato alla gara di domenica 27 febbraio 2022.
Domenica 13 giugno 2021, ultima partita della regular season 2020/2021: il Fasano arriva, da salvo, al “Città degli Ulivi” con l'intento di giocare la sua gara all'insegna della sportività e dei valori che da sempre accompagnano lo sport. I padroni di casa si giocano il tutto per tutto, ovvero l'accesso ai play-off dopo una stagione deludente, e necessitano di una vittoria.
I ragazzi di Costantini partono forte e sorprendono i neroverdi che si lasciano cogliere impreparati.
È 1-2 al termine dei primi 45', nell'intervallo però succede di tutto: vengono presi di mira gli under del Fasano Suma e Amoruso e l'attaccante Ezequiel Melillo, e vengono aggrediti fisicamente (con tanto di referto ospedaliero pubblico sui social del sodalizio di via Salvo d'Acquisto). La loro colpa? Aver dato il tutto per tutto in una partita che nulla avrebbe significato per il campionato biancazzurro.
L'amarezza e lo sdegno presero il sopravvento e la gara si concluse con un rocambolesco 5-4, con Petta che regalò i 3 punti ai suoi in pieno recupero e con l'ex allenatore bitontino che ironicamente dichiarava nel fuori onda della conferenza stampa post gara «Sono venuti a darci lezioni di etica questi qua!».
L'Us Città di Fasano, che da sempre si contraddistingue per classe, sportività e signorilità, decise di non tralasciare l'accaduto e denunciò il tutto alle autorità competenti. Il 13 dicembre 2021 la Procura federale chiuse il cerchio: «sanzione di 15 (quindici) giorni di squalifica per il Sig. Riccardo LATTANZIO, di 30 (trenta) giorni di squalifica e € 500,00 (cinquecento) di ammenda per il Sig. Andrea PETTA, di 35 (trentacinque) giorni di inibizione per il Sig. Filippo STOLFI, e di € 750,00 (settecentocinquanta) di ammenda per la società US BITONTO CALCIO SRL».
Storia finita? Neanche per sogno. Il «Vito Curlo» di Fasano non dimentica e si prepara ad accogliere i protagonisti di quell'incresciosa vicenda. Nessuna violenza fisica, sia chiaro, a Fasano il pubblico ha raggiunto una maturità tale da meritare indubbiamente altri palcoscenici ma soltanto sfottò e qualche riferimento verbale all'episodio dello scorso anno.
Il Fasano la sblocca alla mezz'ora del primo tempo con Camara ma viene riacciuffato al 42' proprio dal capitano degli ospiti Lattanzio che si lascia andare ad un'esultanza eccessiva e a dir poco provocatoria nei confronti dello stadio fasanese. Momento cardine della gara e che penalizza indubbiamente il Fasano: Corvino tenta di recuperare il pallone ma viene atterrato da una manata in pieno volto di Petta. Il 10 biancazzurro va giù ma il direttore di gara, intento ad annotare sul suo taccuino la rete del 19 neroverde, non vede con i suoi occhi l'episodio e si affida alla ricostruzione del suo assistente il quale segnala erroneamente che l'autore del gesto sia Lattanzio anziché Petta. Rosso diretto per l'autore del gol e gioia strozzata in gola. Doppio errore del sign. Iannello di Messina che avrebbe dovuto espellere Petta e ammonire per la seconda volta Lattanzio, reo di aver esultato in maniera contraria al regolamento. Gli uomini di De Luca sarebbero rimasti in 9 in un colpo solo e probabilmente adesso staremmo parlando di un'altra gara.
Nonostante l'inferiorità numerica però, gli ospiti fanno valere le qualità da squadra costruita per vincere il campionato e al 15'st Santoro, sfruttando un rinvio maldestro di Del Col, si ritrova a tu per tu con Ceka e lo supera facilmente. Secondo gol e seconda esultanza provocatoria nei confronti del "Curlo" da parte di un calciatore del Bitonto. Evidente è che gli ospiti fossero interessati anche alle vicissitudini delle tribune fasanesi.
A togliere le castagne dal fuoco allo squalificato Danucci ci pensa Corvino che al 25'st firma il 2-2 grazie ad un assist dell'ottimo Battista.
Il pareggio è un risultato tutto sommato giusto che non modifica gli equilibri dell'alta classifica anche e soprattutto alla luce dei pareggi del Cerignola e Francavilla e della sconfitta del Gravina.
Il Fasano resta ancorato al quarto posto e domenica prossima andrà a giocarsi una fetta importante del suo campionato a Rotonda, prima dell'atteso derby contro il Brindisi di domenica 13 marzo.
TABELLINO
Us Città di Fasano – Bitonto Calcio: 2-2 (1-1)
Us Città di Fasano Ceka; Del Col, Camara (29' st Losavio), Gorzelewski, Bianco; Lezzi, Bernardini (10' st Battista); Calabria, Corvino, Gomes Forbes (16' st Richella); Sosa (29' st Callegari Torre).
A disposizione: Suma, Taddeo, Convertino, Semenzin, Di Lonardo.
All. Perrone.
Bitonto Calcio: Figliola; Lacassia, Lanzolla, Petta, Guarnaccia; Addae (31' st Biason), Piarulli (39' st Mariani); Palumbo, D'Anna (19' st Taurino), Lattanzio; Santoro (41' st Iadaresta).
A disposizione: Cannizzaro, Taurino, Riccardi, Radicchio, Manzo.
All. De Luca.
Reti: 30' pt Camara (F), 42'pt Lattanzio (B); 15' st Santoro (B), 25'st Corvino (F).
Ammoniti: Del Col, Bernardini e Forbes (F); D'Anna, Lacassia e Addae (B).
Note: al 43' pt espulsi Lattanzio e Taurino (dalla panchina) del Bitonto.
Rec: 3' pt, 4' st.
Arbitro: Iannello di Messina.
di Gerry Moio
28/02/2022 alle 11:23:22
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