Fasano, ko natalizio a Nardò. L’analisi della gara

Nardò – Il Fasano perde il derby di Puglia in salsa natalizia contro il Nardò e segna la prima sconfitta dell'era Danucci.

Il tecnico tarantino, che ha iniziato la sua carriera da allenatore lo scorso anno proprio a Nardò, non è riuscito a dare ai suoi nuovi tifosi la settima gioia consecutiva e conclude il 2021 con uno score niente male: 5 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta.

Squadra che vince non si cambia, e al "Giovanni Paolo II" scendono in campo gli stessi 11 vittoriosi contro il Casarano. 

Il Nardò tuttavia sembra più motivato e archivia la pratica siglando un gol per tempo prima con Mancarella al 20'pt e poi con Mengoli al 12'st con un gol di sinistro, a giro, da fuori area.

Ennesimo gran gol di un calciatore neretino contro il Fasano: coincidenza vuole che buona parte dei gol siglati dai granata contro i biancazzurri siano per tradizione di pregevole fattura, vedi gol di Scialpi nello scorso aprile quando su spettacolare calcio di punizione agguantò il pareggio al 93'. Quella partita fu dominata in lungo e largo da Melillo e compagni ma i padroni di casa riuscirono a ricavare un punto grazie a quel capolavoro di balistica.

Tornando al presente, la partita di ieri non ha nulla a che vedere con quella della scorsa primavera. Il Nardò ha meritato di vincere e il Fasano è stato evanescente e sterile in attacco. 

L'unica emozione vissuta dai 30 tifosi biancazzurri al seguito della squadra è stata al 2'pt con una punizione del solito Corvino che è terminata alta poco la traversa. 

Il fantasista biancazzurro è stato poi costretto a uscire alla mezz'ora del primo tempo a causa di una botta e l'involuzione psicologica di Bernardini e compagni è stata palese. Questa squadra non può prescindere da Corvino e lo dicono chiaramente anche i numeri: senza di lui i biancazzurri hanno totalizzato il magro bottino di 7 punti in 7 partite.

La partita pre-natalizia (giocata mercoledì 22 dicembre alle 15.00) rappresenta sempre un'insidia per tutte le squadra in quanto alcuni giocatori rischiano di non essere mentalmente al top e di avere già la testa alle vacanze. 

In casa Fasano tuttavia c'è poco da rammaricarsi, con i 16 punti racimolati nelle ultime 7 gare i biancazzurri possono godersi il Natale tra le prime della classe e possono ricaricare le batterie in vista della ripresa fissata al 9 di gennaio, data papabile designata per il tanto atteso ritorno al “Vito Curlo”. 

Natale in zona play-off, non è il titolo del nuovo cine-panettone dei fratelli De Laurentis ma il bel regalo che il presidente Franco D'Amico sta facendo alla piazza fasanese. Una piazza sicuramente di alta classifica e che non si godeva le festività natalizie nella culla dei più bravi del Girone H dai tempi dell'ultimo Fasano di Laterza.