CALCIO SERIE D
Il Fasano corre a ritmo play-off, battuto anche il Bisceglie
Entusiasmano ed emozionano i biancazzurri. Finisce 3-4 al “Ventura” di Bisceglie con gol decisivo di Sosa in zona Cesarini. L’analisi della gara.
Ph. AS Bisceglie Calcio 1913
Entusiasmo ed emozione.
Sono questi i due stati d'animo che stanno caratterizzando il Fasano dell'era Danucci.
Un Fasano capace di entusiasmare la piazza e riaccendere le fiamme (quasi) assopite della passione di molti tifosi.
Un Fasano capace di risollevarsi, soffrire e imporre il proprio gioco.
Un Fasano che stava ricascando nella trappola di subire il gol del pareggio beffardo dopo una partita stra-dominata ma stavolta gli dei del calcio hanno detto “No!” e hanno recapitato sui piedi di Franco Sosa una palla pesante 3 punti e pronta da spingere in porta.
La 16^ giornata di campionato si è conclusa con un tripudio biancazzurro, i ragazzi di Danucci hanno espugnato il “Ventura” di Bisceglie giocando a calcio, o meglio cercando di farlo il più possibile.
Le condizioni del manto erboso dello stadio della città dei dolmen, congiuntamente alla copiosa pioggia caduta nei giorni scorsi, hanno reso arduo il compito di Corvino e compagni di tessere le trame del proprio gioco, basato su scambi rapidi, possesso e palla a terra alla ricerca del compagno vicino.
Limitati il più possibile i lanci lunghi, concessi esclusivamente per i cambi di gioco, libertà di “offendere” per le due ali e capacità di inserimento per il giovane Calabria, un ragazzo di cui sentiremo sicuramente parlare a livello professionistico.
A decidere la gara contro l'ex Fasano Danilo Rufini sono stati gli argentini, su tutti un altro ex: Tomas Prado, che ha punito la sua ex squadra con una doppietta. Il centravanti sudamericano ha ripagato il suo nuovo allenatore con una grande prestazione e con due gol importanti.
Riportare Prado al centro del progetto è di vitale importanza, soprattutto per una squadra che adesso ha la consapevolezza di potersi giocare i play-off e che alla lunga avrà bisogno di forze fresche e turn-over.
Dopo aver bagnato il debutto in biancazzurro con un gol contro il Francavilla, Prado è piano piano sparito dai radar con prestazioni poco convincenti, fino a finire in panchina come alternativa a Sosa che tanto bene sta facendo nel ruolo di falso nueve. Danucci ha sorpreso tutti e li ha schierati entrambi contemporaneamente e il tecnico tarantino ha avuto ragione. Le voci di mercato circolate in settimana su un possibile approdo per bomber argentino al Vastogirardi lo hanno scosso e la doppietta contro il Bisceglie è la ferma dimostrazione di voler essere al centro di questo progetto.
Una nota a margine anche per Galo Capomaggio, faro del centrocampo biancazzurro e migliore centrocampista per rendimento in tutto il girone H. Oltre a fare, egregiamente, il suo compito di interdizione e costruzione, il gigante argentino si spinge spesso e volentieri in zona offensiva e attualmente è già a quota 5 gol. Un lusso per la categoria e un lusso per la squadra di Franco D'Amico che si coccola il suo nuovo fenomeno. Già idolo di una piazza ancora orfana di un indimenticato centrocampista argentino, Galo ha tutte le carte in regola per poter ripercorrere la sua strada e scrivere la sua storia a tinte biancazzurre proprio come lui. Proprio come Facundo Ganci.
di Gerry Moio
13/12/2021 alle 11:32:42
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