CALCIO SERIE D
Il magico Faso è tornato: racconto e analisi di Fasano-Nocerina
Il 6-1 rifilato ai molossi esalta e spegne ogni dubbio sul potenziale di questa squadra. Se i biancazzurri dovessero confermare questa prestazione, i play-off non sarebbero un miraggio.
Ph. Riccardo Dibiase - Us Città di Fasano
Fasano - Ricetta per un esordio indimenticabile, dello chef Ciro Danucci: ogni calciatore schierato nel proprio ruolo, raddoppi di marcatura adagiati su un letto di agonismo, personalità e altruismo, il tutto condito con tanta voglia e foga q.b.
Preparazione: cinque giorni di allenamento ad alta temperatura e poi servire con abbondante farcitura di motivazioni.
N.B: ricordate di far sbollentare per evitare eccessi di foga (vedi espulsione Camara).
Il Fasano visto in campo ieri, nella 12ª giornata di campionato, è un bocconcino prelibato che ha deliziato i palati dei tifosi e degli addetti ai lavori presenti al “Ruggiero-Scianni” di Alberobello.
Il digiuno dei sempre presenti sugli spalti patito nelle precedenti prestazioni ha reso ancora più prelibata e squisita la vittoria contro la malcapitata Nocerina, squadra costruita per il salto di categoria ma che fino ad ora non è stata in grado di esprimersi all'altezza delle aspettative.
«Mister Re Mida?» - è stato chiesto scherzosamente a Danucci a fine gara - «Assolutamente no – ha risposto lui con fermezza – il merito della prestazione è soltanto dei ragazzi. Hanno fatto tutto loro e io li ringrazio perché sono stati straordinari».
Ed ecco allora che l'agnello diventa lupo, la gazzella azzanna il leone e il Faso doma il Molosso.
Un gol a freddo, quello segnato dopo quattro giri di lancette da Franco Sosa, ha riportato alla mente tutte le volte nelle ultime settimane che il Fasano è stato costretto a rincorrere dopo soltanto pochi minuti. Ma stavolta la lepre è biancazzurra e l'inseguitrice è rossonera.
Neanche il tempo di capire e comprendere il nuovo assetto tattico del Fasano di Danucci che Camara già raddoppia in seguito ad un cross teso di Corvino, quest'ultimo maggiore ispiratore e compositore di calcio di tutta la rosa. Il suo recupero tra i disponibili, e la conseguente gestione muscolare, fa ritrovare a Danucci un leader tecnico oltre che carismatico, il classico 10 a cui aggrapparsi quando le cose vanno male. E mai come ora il Corvo è imprescindibile per questa squadra.
Il nuovo Faso disegnato dal tecnico tarantino sembra un ibrido di due grandi squadre del recente passato: quella dell'ultimo Laterza e quella del duo Costantini-Dominguez.
Suma in porta, una garanzia. Ritorna finalmente la difesa a 3 con Camara (il senegalese ha sempre dato maggiori garanzie come terzo e non in coppia nella difesa a 4), Gorzelewsky e Callegari.
Centrocampo a Bernardini e Capomaggio e via libera sugli esterni alla freschezza e alla spensieratezza degli ottimi Bianco e Calabria.
L'attacco è tutto estro, muscoli e fantasia: Sosa diventa falso nueve, Forbes torna a macinare chilometri da esterno destro (recentemente era stato schierato o da centravanti o da terzino destro, talvolta anche nella stessa partita) e poi Corvino ritrova la sua posizione da esterno sinistro libero di svolazzare su tutto il fronte d'attacco.
Dopo il primo quarto d'ora Bernardini e compagni sono già sul 2-0, il Fasano è in palla mentre la Nocerina è nel pallone. Il primo tempo si conclude con un risultato tondissimo, 4-0 per i padroni di casa confezionato grazie alle successive reti di Capomaggio e Bernardini, entrambe arrivate in seguito a calcio d'angolo.
Nella ripresa la musica non cambia, il Fasano è padrone del campo mentre la Nocerina vacilla in balìa degli avversari. Il capitano rossonero Donida accorcia le distanze all' 8st ma le velleità degli ospiti naufragano un minuto più tardi grazie all'asse Capomaggio-Forbes con il portoghese che finalizza un fantastico assist dell'argentino.
All'41'st c'è anche gloria per l'under Mucedero che dalla distanza trova l'angolino e batte Pitarresi: pomeriggio da incubo per il portierino della Nocerina che non è riuscito a tenere a galla la naufragante imbarcazione rossonera.
Un risultato tennistico che potrebbe addirittura stare stretto ai biancazzurri date le occasioni create e tra queste sicuramente quella più amara è arrivata al 23' del primo tempo: l'estremo difensore della Nocerina, con l'aiuto della traversa, nega a Corvino la gioia del gol su calcio di punizione. Un vero peccato per il Corvo poiché sarebbe arrivata la ciliegina sulla torta di una prestazione sontuosa al suo ritorno in campo.
Terminata l'euforia e l'adrenalina occorre cercare di mantenere la lucidità e l'equilibrio.
La Nocerina vista ad Alberobello non è la Nocerina costruita a inizio campionato e le probabili problematiche legate al tecnico Cavallaro (che oscilla tra esonero e dimissioni) non devono dare la sensazione al Fasano di poter vincere ogni partita sul velluto e passeggiando.
Il potenziale c'è, la struttura è buona e gli elementi sono validi. Con un paio di rinforzi, soprattutto a centrocampo, questo Fasano orbiterebbe tranquillamente nella zona play-off.
Ma adesso è tempo di far lavorare con calma i ragazzi e il nuovo staff tecnico per preparare la nuova ricetta che verrà servita domenica prossima allo stadio “Poli” di Molfetta. Chi gradisce il bis?
TABELLINO
Us Città di Fasano-Nocerina 6-1 (4-0)
Città di Fasano: Suma; Camara, Gorzelewski, Callegari, Bianco; Calabria (36'st Mucedero), Capomaggio, Bernardini; Forbes (23'st Calemme), Sosa (23'st Prado), Corvino (32'st Losavio).
A disp. Ceka, Taddeo, Assoumani, Richella, D'Addabbo.
Allenatore: Danucci.
Nocerina: Pitarresi; Bruno, Cason, Donida; Esposito, Bovo (14'st Vecchione), Donnarumma (42'pt Dammacco), Cuomo (31'pt Menichino); Palmieri (25'st Gallo), Mazzeo, Talamo.
A disp. Al Tumi, Vecchione, Sellitti, Chietti, Mancino, Saporito.
Allenatore: Cavallaro
Reti: 3'pt Sosa (F), 14'pt Camara (F) 23'pt Capomaggio (F), 40'pt Bernardini (F), 8'st Donida (N), 9'st Forbes (F)
Ammoniti: Donnarumma, Bovo e Pitarresi (N)
Note: al 33'st espulso Camara (F) per doppia ammonizione
Rec: 2'pt; 0'st
Arbitro: Franzò di Siracusa
di Gerry Moio
22/11/2021 alle 11:14:17
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