CALCIO SERIE D
Ciro Danucci è il nuovo allenatore del Fasano
Il tecnico 38enne porta con sé anche il proprio staff. Oggi pomeriggio il primo allenamento con la squadra.

Foto: pagina ufficiale Us Città di Fasano
Personalità, carisma e conoscenza del campionato. È questo l'identikit di Ciro Danucci, professione allenatore ed ex calciatore, a cui il patron Franco D'Amico ha affidato il compito di risollevare sorti e classifica dell'Us Città di Fasano.
Durante la passata stagione, Danucci ha affrontato il Fasano quando sedeva sulla panchina del Nardò con cui poi ha conseguito un ottavo posto.
Ex centrocampista di Martina, Taranto, Brindisi e Nardò (fra serie C e D) e di Catania, Cesena e Juve Stabia (in Serie B), Danucci debutterà sulla panchina del Fasano domenica 21 novembre nel match contro la Nocerina. Insieme a lui, peroreranno la causa biancazzurra anche il vice-allenatore, di cui ancora non si sa l'identità, e il match analyst Marco Perrone. Due figure importanti e imprescindibili nel calcio moderno, nel calcio di oggi, dove l'analisi tattica e tecnica della squadra avversaria è il primo tassello per costruire un cammino vincente e convincente.
«Sono contento dell'opportunità che mi viene offerta – ha dichiarato il nuovo allenatore del Fasano - avevo una gran voglia di tornare. Arrivo in una società sana, in una piazza importante e cercherò di trasferire le mie idee e la cultura del lavoro alla squadra, con l'obiettivo di trarre il massimo da ogni singolo calciatore».
Il nuovo tecnico dei biancazzurri verrà presentato ufficialmente alla stampa venerdì 19 novembre alle ore 18,00 allo stadio comunale “Vito Curlo”.
A mister Danucci il nostro in bocca al lupo e l'augurio di un ottimo e brillante lavoro con questi colori e per questa piazza.
Con l'auspicio che possa far tornare, magari anche grazie a qualche aiuto proveniente dal mercato, quell'entusiasmo sugli spalti nel vedere un Fasano con un proprio carattere, una propria identità e che sappia risollevarsi e reagire dinanzi alle difficoltà, senza dover necessariamente finire di essere sbranato e dissanguato fino al 95' da avversari che, fino a qualche anno fa, avrebbero le gambe tremanti dinanzi alla pronuncia del nome “Fasano”.
di Gerry Moio
17/11/2021 alle 10:00:48
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