CALCIO - SERIE D
Serie D, Gravina-Fasano: il racconto del preliminare di Coppa Italia Serie D
I padroni di casa festeggiano e accedono al primo turno ma la prestazione di Bernardini e compagni lascia ben sperare
Ph. Riccardo Dibiase - Us Città di Fasano
I calci di rigore, si sa, sono una lotteria. Conta certo la bravura, la freddezza, il cinismo ma ciò che veramente fa da padrone è il Fattore C. A fine gara, subito dopo l'errore dal dischetto del fasanese Losavio, nella mente dei tifosi è subito apparso lo spettro di quella benedetta finale di Coppa Italia mai disputata. Correva la stagione 2019.2020, in panchina c'era Laterza e in città ci si apprestava a organizzare il viaggio a Firenze, luogo designato per la finale, in attesa della gara di ritorno tra Sanremese e Folgore Caratese. Nemmeno nella più pessimistica delle visioni ci si sarebbe potuto aspettare quello che poi si verificò. La pandemia scese in campo e si prese la scena e nella memoria dei tifosi e di quella squadra resterà fissa la meravigliosa cavalcata verso la finale dopo aver sconfitto sul campo squadre come il Foggia, il Savoia e il Taranto.
Nel concludere questa digressione, prima di raccontare la gara che ha visto il Fasano eliminato contro il modesto Gravina, sento di affidarmi alla legge del calcio: “Il calcio dà e il calcio toglie”. Al Fasano e ai fasanesi il Dio del pallone deve una finale e anche qualcosa in più ma su questo non resta che essere fiduciosi e aspettare il momento giusto.
Tornando al presente e quindi alla stagione 2021.2022, il Fasano cede il passo allo stadio “Stefano Vicino” di Gravina soltanto ai calci di rigore. Alla vigilia il tecnico biancazzurro aveva anticipato una prestazione di sacrificio e di sudore, “un Fasano operaio” capace di soffrire e di far male al momento opportuno. Nonostante il risultato non favorevole resta comunque una prestazione buona, fatta di diverse occasioni pericolose e di ripartenze degne di nota. Ancora ottimo lo scatenato Battista, autore di un grande pre-campionato, si rivedono i lampi di classe di Calemme e l'esperienza del navigato Corvino anche se occorre pazientare ancora per vedere “il Corvo” nel pieno della sua forma fisica. Bene anche il nuovo tandem di centrocampo composto da Lucchese e Capomaggio, da rivedere il reparto difensivo per qualche disattenzione di troppo.
Passando alla cronaca, la prima azione pericolosa arriva al 12'pt ed è a tinte biancazzurre: su calcio d'angolo di Calemme, Capomaggio sfiora il palo e manda fuori. Al 23'pt ecco il vantaggio del Fasano con la grande azione personale di Battista che da destra si accentra e lascia partire un diagonale mancino imparabile per Vicino. Altra grande prestazione dell'esterno tarantino che se dovesse confermarsi a questi livelli per tutta la stagione diventerebbe senz'ombra di dubbio un top per la categoria.
Il pareggio del Gravina arriva al 37'pt con Lautaro Fernandez che sfrutta una disattenzione di Gorzelewski e punisce Suma.
La ripresa si apre con un doppio cambio di Mosca, dentro Trovè e Taddeo al posto di D'Addabbo e Bianco, e con un'occasione per il Fasano: dopo due minuti il solito Battista impegna ancora Vicino ma l'estremo difensore murgiano devia in corner.
Alla mezz'ora del secondo tempo l'occasione per i biancazzurri per tornare nuovamente in vantaggio: calcio d'angolo di Corvino, entrato al posto di Battista, e colpo di testa di Capomaggio ma la traversa salva i padroni di casa. Grande rammarico per il centrocampista argentino che avrebbe bagnato con una bella rete il suo ottimo esordio con la casacca biancazzurra.
I calci di rigore partono in discesa per il Fasano grazie all'errore di Fernandez, autore del gol nei tempi regolamentari, che manda fuori alla destra di Suma. Fatali per i fasanesi gli errori dal dischetto di Corvino e di Losavio, entrambi parati da Vicino.
Una sconfitta che fa meno male se si guarda l'incoraggiante prestazione della squadra che, occorre sottolinearlo, è per 8/11 composta da neo-arrivati o ritorni. Dopo il canonico giorno di riposo, i biancazzurri torneranno ad allenarsi martedì 14 settembre sul sintetico del centro sportivo “Sportlandia” a Locorotondo per preparare il complicato debutto stagionale contro la corazzata Cerignola allo stadio “Monterisi”, in programma domenica 19 settembre alle 16.00.
«Abbiamo fallito troppe occasioni da gol, colpito la traversa con Capomaggio – ha commentato a fine gara Mosca - la partita l'abbiamo fatta quasi sempre noi a parte i primi 10 minuti in cui abbiamo faticato a trovare le posizioni. Dopo il vantaggio potevano raddoppiare ma poi il Gravina ci ha puniti. La squadra ha creato ma deve essere più cinica, fare la scelta giusta nell'ultimo passaggio, dobbiamo essere meno egoisti».
TABELLINO
Fbc Gravina – Us Città di Fasano 1-1 (6-5 d.c.r.)
FBC Gravina: Vicino, Luongo, Notaristefano, Giglio, Tuninetti, Gilli, Chiaradia (23' st Terrevoli), Pentimone (1' st Iannone) Diop, Fernandez, Borgia (12' st Macario).
A disposizione: Maniglio, Liso, Grieco. Lasalandra, Nicolosi, Sgambati.
All. Summa.
Us Città di Fasano: Suma, Camara, Bianco (1' st Taddeo), Capomaggio, Gorzelewski, , Battista (23' st Corvino), Lucchese (41' st Losavio), D'Addabbo (1' st Trovè), Calemme (18' st Gomes Forbes), Bernardini.
A disposizione: Leone, Sibilla, Mucedero, Calabria.
All. Mosca.
Reti: 23' pt Battista (F), 37' Fernandez (G).
Ammoniti: Iannone (G), Tuninetti (G).
Rec.: 0' pt, 4' st.
Rigori: Fernandez (G) fuori, Gomes Forbes (F) gol, Gilli (G) gol, Bernardini (F) gol, Giglio (G) gol, Capomaggio (F) gol, Diop (G) gol. Corvino (F) parato, Tuninetti (G) gol, Gorzelewski (F) gol. Luongo (G) gol, Losavio (F) parato.
Arbitro: Recupero di Lecce.
Note: presenti un centinaio di sostenitori provenienti da Fasano.
di Gerry Moio
13/09/2021 alle 12:46:46
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