CALCIO - SERIE D
Un Fasano da applausi cede di misura al “Via del Mare” contro il Lecce
Nell’allenamento congiunto contro i salentini, i biancazzurri perdono 3-2 dopo essere anche passati in vantaggio
Ph. Riccardo Dibiase - Us Città di Fasano
Beppe Mosca dopo il mancato allenamento congiunto contro il Rende era a caccia di risposte dai suoi ragazzi. Detto, fatto!
Ieri pomeriggio, venerdì 3 settembre alle ore 17.30, si è svolto un allenamento congiunto di lusso contro il Lecce, squadra che milita nel campionato di Serie B, al prestigioso stadio “Via del Mare” stadio casalingo dei giallorossi salentini. Nonostante le due categorie di differenza e nonostante fosse soltanto un'amichevole estiva, Bernardini e compagni hanno venduto cara la pelle tanto da meritarsi l'applauso degli avversari a fine gara: 3-2 dice il tabellone del risultato finale seppur questa sconfitta, per come è arrivata, abbia tremendamente il profumo di vittoria.
L'allenatore biancazzurro non si nasconde e schiera in campo dal primo minuto i suoi migliori uomini, dando indicazioni papabili su quello che potrebbe essere il Fasano che debutterà il 12 settembre in Coppa Italia: 4-2-3-1 con Suma tra i pali, difesa a 4 con Del Col a destra e Callegari a sinistra, Camara e Gorzelewski coppia centrale; in mediana il tandem Lucchese-Capomaggio, Battista, Calemme e capitan Bernardini (nel ruolo di trequartista) alle spalle della punta centrale D'Addabbo.
Al 7'pt il Lecce va in vantaggio con un colpo di testa di Paganini che batte Suma e tutto lascia presagire un monologo giallorosso. Tuttavia i lupacchiotti di mister Baroni non hanno fatto i conti con lo scatenato Del Col, esterno argentino neo-arrivato in casa Fasano, che al 15'pt apre meravigliosamente per la corsa di Battista, l'attaccante tarantino stoppa e manda sotto l'incrocio. Dopo il pareggio i biancazzurri non si tirano indietro e, sotto lo sguardo attento del patron Franco D'Amico, tentano di imporre il proprio gioco e le loro idee di calcio: al 32'pt sempre Del Col imbecca D'Addabbo che non ha problemi a battere Bleve. 2-1 per il Fasano e breve break.
Nella ripresa i due allenatori rivoluzionano le squadre e Mosca rileva i suoi over dando spazio ai tanti under in panchina.
Al 7'st Meccariello riporta il match in parità, Suma salva il risultato parando un rigore a Coda ma non può nulla al 28'st sul tiro di Gargiulo che sancisce il vantaggio salentino. Ennesima grande prestazione per Dario Suma, portiere classe 2001 e prodotto del vivaio biancazzurro, che dimostra anno dopo anno sempre più la sua affidabilità e conferma la sua fama di “pararigori”.
«La squadra mi ha dato belle risposte – ha commentano con fierezza Mosca-, non era facile venire a giocare con questa personalità contro una squadra di B e più avanti di noi nella preparazione, che ha già disputato una gara di Coppa e due di campionato, mentre per noi era il primo test impegnativo dopo 24 giorni di lavoro. La squadra ha fatto bene anche nella ripresa con diversi under in campo».
Prova di spessore per il Fasano che lancia ottimi segnali a tutti i tifosi e agli appassionati di statistiche. Guardando 1 anno fa infatti, il Fasano di Catalano cadeva malamente per 2 reti a 0 contro le riserve del Lecce di Corini, sempre al “Via del Mare”. Quello che “impressionò” negativamente fu non tanto il risultato quanto la scarsa vena realizzativa e la mancanza di armonia dei biancazzurri, quest'anno rivoluzionati sotto il profilo tecnico e tattico e capaci di giocarsela quasi alla pari contro una squadra di due categorie superiori. Sarebbe frettoloso fare pronostici o azzardare obbiettivi e traguardi ma la sensazione è quella che il Fasano di questa stagione si divertirà e farà divertire tifosi e addetti ai lavori, proprio come ha sempre fatto sotto la presidenza di Franco D'Amico.
A proposito del patron, in attesa dell'attaccante da regalare a Mosca, la dirigenza è attiva e vigile sul mercato pronta a puntellare ulteriormente la rosa: oltre al già citato Mariano Fernando Del Col, esterno argentino classe 1993, lo scorso anno in forza al Francavilla in Sinni, sono arrivati all'ombra della Selva anche il centrocampista argentino Galo Capomaggio (mediano classe 1997 proveniente dall'Eccellenza calabra) e Antonio Miccoli (esterno d'attacco classe 2001, è reduce dalla Serie C con la Virtus Francavilla).
Ore calde per il mercato del Fasano. Mentre la squadra è tornata ad allenarsi al centro sportivo “Sportlandia” di Locorotondo, in città si rumoreggia sul possibile nome dell'attaccante che vestirà la maglia numero 9. Un ingaggio ritenuto essenziale in quanto in questo momento il reparto è composto dall'under Trovè (2002), dalla scommessa Battista e dall'ipotetico adattamento di Forbes.
I tifosi però sognano nostalgicamente un solo nome: Tato Dìaz, el nueve.
TABELLINO
Lecce - Us Città di Fasano 3-2 (1-2)
Us Città di Fasano: Suma (33' st Leone) De Col, Camara, Lucchese (18' st Taddeo), Gorzelewski, Callegari (7' st Bianco), Battista (11' st Losavio), Capomaggio (11' st Forbes), D'Addabbo (1' st Trovè, 31' Miccoli), Calemme (11' st Richella), Bernardini (23' st Sibilla).
Allenatore: Giuseppe Mosca
Reti: Paganini 7'pt (L), Battista 15'pt (F), D'Addabbo 32'pt (F), 7'st Meccariello (L), Gargiulo 28'st (L)
Note: Suma (F) nel corso del secondo tempo para un rigore a Coda (L)
di Gerry Moio
04/09/2021 alle 14:47:07
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