TIFOSERIA
Il Fasano Siamo Noi condanna i gesti di protesta delle passate giornate
Il presidente dell'associazione 'Il Fasano Siamo Noi' Ignazio Lovecchio ha voluto, con questa lettera, stigmatizzare il comportamento di alcuni tifosi

Fasano - Questo il testo della lettera inviata dal presidente dell'Ass. "Il Fasano Siamo Noi" Ignazio Lovecchio:
"All'attenzione di tutti i tifosi e di tutti gli sportivi fasanesi in riferimento ad alcuni, isolati, episodi spiacevoli evidenziatisi nelle ultime partite.
A nome del direttivo dell'associazione IL FASANO SIAMO NOI, nata tre anni fa e che ho l'onore di presiedere, intendo esprimere, dopo qualche giorno di riflessione, il mio più profondo rammarico in riferimento ad una serie, fortunatamente isolata, di azioni ed atteggiamenti, deplorevoli ed inqualificabili, tenuti da qualcuno durante e dopo la disputa degli ultimi match dell'Us Città di Fasano nei riguardi della squadra ed in particolare del mister Giuseppe Laterza.
Premesso che chiunque paghi il biglietto o sia in possesso dell'abbonamento ha il diritto di espressione, di pensiero e di critica, ci sentiamo di condannare con forza la maleducazione e l'ignoranza di chi, lasciando a casa il buon senso, si lascia andare alle più infamanti invettive, sbraitando senza ragione e compiendo gesti che ledono il buon nome della società, dell'Associazione e soprattutto dello sport!
In tre anni di gestione siamo riusciti a triplicare il numero degli spettatori in casa ed a far riavvicinare allo stadio, in ossequio allo spirito di lealtà ed ai canoni del "buon tifo”, numerose famiglie e tantissimi ragazzi e bambini (che sono il nostro futuro) e non intendiamo cedere il passo a chi vuole recar danno a tutto questo. Inoltre, abbiamo dato un'impronta nuova e moderna all'accoglienza nello stadio (con novità ulteriori per i più piccoli che saranno presenti già nelle prossime gare), e lavoriamo quotidianamente e responsabilmente anche al di fuori dell'ambito della sola partita, e non possiamo dunque tollerare oltre ogni atto di maleducazione. Sudiamo e ci battiamo ogni giorno per migliorarci e non vorremmo che le azioni e le parole di una piccola parte di gente (non tifosi, né sportivi, perché non sono classificabili come tali) priva di senno possa minare i nostri progetti. Vi invitiamo pertanto a prendere le distanze, quando le cose non vanno come tutti vorremmo, da chi sa usare solo il turpiloquio e l'invettiva, o peggio tende a compiere azioni pericolose, intimidatorie e violente, affinché non vengano meno i nostri ed i vostri sforzi per fare della nostra città e della nostra realtà sportiva qualcosa di migliore!
I risultati (ricordando in ogni caso che sosteniamo una società sana, reduce da due promozioni consecutive, appena tornata in Serie D dopo un fallimento e tanti anni di calcio dilettantistico) sono importanti, ma i valori in cui crediamo noi e chi ci sostiene vanno al di là di qualsiasi risultato, e noi siamo orgogliosi di quello in cui crediamo e degli sforzi che facciamo per essere sempre migliori e per lasciare un giorno qualcosa di buono e sano alle prossime generazioni. Aiutateci pertanto ad isolare chi beceramente rischia di compromettere tutto quello che con fatica stiamo costruendo, ed a continuare a migliorare, offrendo ognuno le proprie competenze, collaborando con approccio umile e propositivo per rendere più forte la nostra realtà."
di Redazione
10/10/2018 alle 22:16:20
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