COPPA ITALIA
Il Fasano è in finale di Coppa Italia: espugnata nuovamente Manduria
I biancazzurri vanno subito in vantaggio con Longo, pareggiano i padroni di casa ma la forza fasanese poi prende il sopravvento
FASANO - L'Us Città di Fasano, battendo anche al ritorno il Manduria, è in finale di Coppa Italia. I ragazzi di Giuseppe Laterza, seppur ampiamente rimaneggiati per le numerose assenze dovute soprattutto all'influenza, si sono imposti col punteggio di 4-1, grazie alle reti segnate da Longo, dal capolavoro di Quaranta, Jawara e all'autorete di Riezzo. Il Manduria, anch'esso ale prese con assenze per infortunio, aveva raggiunto il pareggio al 26' del primo tempo con Granata, ma lo strapotere biancazzurro è venuto fuori alla grande e la finale del 16 marzo (contro il forte Omnia Bitonto) è stata conquistata. Questo Fasano non ha avversari.
Mister Laterza manda in campo dal primo minuto Locorotondo sulla fascia sinistra, con Pugliese a destra, coppia di centrali formata da Loparco e Amato. A centrocampo spazio per Pace e Marini, mentre sulle fasce Serri e Ditano, con Amodio in appoggio alla punta Longo. Schieramento fortemente offensivo per il Manduria che, al fischio di inizio, parte all'arrembaggio. Una scelta molto azzardata, tanto che al secondo minuto il Fasano chiude già il discorso qualificazione con Longo abile a battere il portiere di casa con un delizioso pallonetto, servito in area da Serri. L'esterno fasanese va vicinissimo al raddoppio al 23', ma è il palo a strozzargli la gioia del gol: sulla ribattuta, Pace si fa parare il suo tiro da Dimagli. Gol sbagliato, gol subito: al 26' il Manduria sfonda da sinistra, con Granata abile a battere Zambetti sul primo palo. Il Manduria sembra però non volare sulle ali dell'entusiasmo, anzi è il Fasano ad impostare nuovamente la partita, sfiorando il gol in altre occasioni, prima con Amodio, poi con Serri ed infine con Ditano. Clamorosa è l'occasione per i biancazzurri al 37' con Longo che non aggancia a pochi passi dalla linea, a porta vuota, su cross di Pace. Si va negli spogliatoi sull'1-1, con il Manduria che però sostituisce il proprio esterno di difesa con l'under Di Comite.
Nella ripresa, Laterza manda in campo coloro che hanno trovato finora poco spazio in campionato. Ad iniziare da un brillante Gabriele Quaranta che al 63' va in gol con un bellissimo tiro dal limite dell'area di rigore, con palla che sbatte prima sulla parte interna della traversa e poi sulla schiena del portiere. La gara scende così d'intensità: al 74' il Fasano cala il tris con Mattia Ditano che si invola sulla sinistra, fa partire un tiro che sbatte contro i piedi dell'ottimo Riezzo per una sfortunata autorete. Laterza manda in campo anche il giovanissimo Moahammed Jawara che all'86' segna un gol di rapina con un colpo di testa sottoporta. Finisce 4-1 e grande festa sugli spalti. Domenica prossima sarà di nuovo campionato con la gara interna contro il Tricase, terza forza del campionato.
Manduria-Us Città di Fasano 1-4
Reti: 2' Longo (F), 26' Granata (M), 63' Quaranta, 74' aut. Riezzo, 86' Jawara (F).
Manduria: Di Magli, Olivieri, Tripaldi (45' Comite), Arcadio, Mancuso, Scarciglia (77' Spinelli), Galante, De Nitto, Granata, Riezzo, Manzella. All. Passariello. A disposizione Zingarello, Mandarino, Carrozzo, Carenza, Maraggiò.
Us Città di Fasano: Zambetti, Pugliese, Locorotondo, Marini, Loparco, Amato, Serri (57' Laguardia), Pace, Longo (77' Jawara), Amodio (49' Quaranta), Ditano. All. Laterza. A disposizione Lacirignola, Anglani, Fumarola,Colucci.
Arbitro: Salomone di Bari.
Note: spettatori 200 circa, un centinaio fasanesi. Ammoniti De Nitto (M) e Pace (F). Angoli 3-1 per il Fasano.
di Redazione
24/02/2017 alle 00:34:35
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