'Il Fasano siamo noi': al via la campagna tesseramenti

FASANO - Riportare le famiglie allo stadio, rilanciare l'entusiasmo per i colori biancazzurri, rafforzare il brand Fasano. Sono questi alcuni obiettivi futuri dell'associazione "Il Fasano siamo noi" che ieri (lunedì 8 agosto) ha tenuto, all'Arco del Balì, un'assemblea pubblica in occasione dell'avvio della campagna tesseramenti. A relazionare, al tavolo, il presidente del sodalizio Antonio "Totò" Carparelli, il vicepresidente Donato Potenza, il segretario Vito Fasano e l'avvocato Stefano Narducci.

Carparelli ha ripercorso questi primi mesi di vita dell'associazione sottolineando il lavoro svolto. Ha anche confermato che, con il nuovo statuto, l'associazione fa parte a tutti gli effetti della società Fasano Calcio e ha tracciato le linee programmatiche per il futuro. Dopo il restyling dello stadio "Vito Curlo" si invetsirà molto sul settore giovanile con Carparelli che ha dichiarato come la scuola calcio, che sarà aperta a tutti, sarà interamente finanziata dall'associazione. E' chiaro che non mancherà mai il supporto alla società del presidente Franco D'Amico (presente all'incontro insieme al tecnico Giuseppe Laterza e ad una rappresentanza della squadra). Presentata anche la nuova maglia da gioco del Fasano che sulla manica destra avrà proprio il logo de "Il Fasano siamo noi". Originale anche il libro su cui sono elencati tutti i nomi dei soci. 

Per quanto concerne le tessere ci sono varie tipologie illustrate dall'avvocato Narducci: "Giovane biancoazzurro", riservata ai ragazzi fino ai 14 anni che include anche l'abbonamento, costo 10 euro; "Solo Fasano", 50 euro; "Supporter", abbonamento incluso, costo 100 euro sino al 5 settembre che salirà a 150 euro dopo questa data; "Cuore biancoazzurro" che include dua abbonamenti per adulti e uno under 14 al costo di 500 euro. 

Un invito è stato rivolto al mondo imprenditoriale fasanese a che si avvicini al calcio essendoci tante tipologie di partnership. "Puntiamo al coinvolgimento dell'intera città per un progetto che non deve essere solo nostro ma dell'intera comunità - ha sottolineato ancora Carparelli -. Ora andiamoci a togliere qualche soddisfazione anche in campo sostenendo la formazione che disputerà il campionato di Promozione".