RICORSO SPORTIVO
Pena parzialmente ridotta per l'Us Città di Fasano
Dopo le decisioni del Giudice Sportivo la società biancazzurra ha in parte vinto suo ricorso vedendosi, così, ridurre la sanzione
FASANO - Se sia un bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno non si sa. La società dell'Us Città di Fasano dopo aver presentato ricorso ha ricevuto una riduzione di sanzione dopo la decisione del giudice sportivo. Pena inflittagli alla luce del tragico evento avvenuto al termine della finale di Coppa Italia Promozione del 18 febbraio scorso.
La prima sentenza decretò la chiusura del “V. Curlo” fino al 30 giugno 2016. Sentenza resa ancor più pesante per le casse della società obbligata a giocar le restanti partite in casa lontane dal proprio terreno di gioco. A tutto questo si aggiunse la non apertura dei cancelli a tutte le partite del settore giovanile che si sarebbero giocate in casa.
Dopo l'udienza dell'8 marzo, il ricorso della società di via “S. D'Acquisto” è stato parzialmente accolto. Non ci si poteva certamente aspettare un completo annullamento della pena. Il nuovo verdetto prevede sì la chiusura dell'impianto sportivo fasanese ma per quattro giornate di campionato (una già scontata domenica 6 sul neutro di Castellana Grotte).
Le tribune del “V. Curlo” potranno essere nuovamente accessibili ai tifosi nel caso in cui la squadra allenata da mister Laterza giocasse i play off a termine della stagione regolare (ultima giornata di campionato prevista il 17 aprile).
Buone notizie, invece, arrivano sul fronte del settore giovanile (juniores, allievi e giovanissimi) non più coinvolto nella pena e che, dunque, vedrà le porte aperte per le restanti partite di campionato.
di Redazione
09/03/2016 alle 14:37:08
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