STORICO TRAGUARDO
Finale di Coppa Italia: 'Il Fasano siamo noi' nella storia calcistica cittadina
Il progetto che da qualche settimana ha rilevato le sorti societarie ha ridato entusiasmo e la vittoria con l'Avetrana è la classica ciliegina sulla torta
FASANO - Chi l'avrebbe detto che in una stagione così tormentata per le sorti calcistiche cittadine si sarebbe scritta una pagina di storia? In pochi, qualche settimana fa, avrebbero scommesso su tutto questo ma anche scettici e detrattori si stanno ricredendo. Il progetto "Il Fasano siamo noi" ha già ottenuto la sua prima, importante vittoria e che non è la straordinaria quanto fondamentale impresa ottenuta dalla squadra di Giuseppe Laterza ieri (giovedì 28 gennaio) contro l'Avetrana che ha portato i colori biancazzurri a giocarsi la finale di Coppa Italia. Parliamo invece dell'entusiasmo contagioso che dilaga per la città. Si respira ben altro, da giorni, attorno al movimento calcio. Questo non vuol dire che chi precedentemente gestiva la società non ha fatto il suo dovere. Ma l'arrivo dell'azionariato popolare e di come è stato strutturato ha spazzato ogni polemica: scordiamoci il passato e via, col vento in poppa.
Ieri, in occasione della semifinale, gli spalti dello stadio Vito Curlo hanno finalmente rivisto un pubblico d'altri tempi. Non solo ultras ma anche famiglie, vecchi e nuovi sostenitori Quando la storia chiama Fasano ha sempre risposto. E questi sono i segnali principali di quanto potrebbe giovare al movimento calcistico il progetto "Il Fasano siamo noi". Certo, non saranno tutte rose e fiori. Ci vorrà tanto lavoro ma non è certo il rimboccarsi le maniche che spaventa i promotori dell'iniziativa. Il destino, poi, ci ha messo lo zampino ancor di più, ieri, dato che a risolvere la partita sono stati Massimo e Nicola Ancona, ovvero i due giocatori che la vecchia società aveva deciso di liquidare e per la cui difesa si era mobilitato il resto della squadra e il tifo organizzato.
Scene d'altri tempi, dicevamo, quelle viste ieri. Ma sono l'inizio di una nuova storia che aspira a riportare il Fasano nel calcio che conta. Sulla carta ci sono serie possibilità che l'accesso alla finale di Coppa Italia (si giocherà il 18 febbraio, contro il Cerignola, con sede che sarà stabilita nei prossimi giorni) valga la promozione in Eccellenza col gioco dei ripescaggi. Ecco, una promozione dopo pochi giorni dalla partenza del progetto: che cosa volere di più? Benzina sul fuoco in fatto di entusiasmo, con Fasano pronta a riaccendersi per il Dio pallone.
di Alfonso Spagnulo
29/01/2016 alle 05:33:50
Impresa Fasano in Coppa: vola in finale grazie al duo Ancona
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