CRISI INFINITA
Ennesima sconfitta del Real Five Fasano e s'infuria il ds Muraglia
La compagine fasanese ha sciupato nel secondo tempo quanto di buono messo in mostra nel primo: ora la società chiede spiegazioni
FASANO - Una sconfitta che non va giù. Non stavolta. La Real Five Fasano fa harakiri nel derby contro la Salinis, sciupando il vantaggio, seppur minimo, maturato nel primo tempo, gettato alle ortiche con un secondo tempo quantomeno discutibile. Alla fine è maturato un 2-5 che ha fatto letteralmente imbestialire il direttore sportivo Gisberto Muraglia, unitamente alla società tutta del Fasano. Perdere in questo modo fa male, specie considerando i tanti sforzi profusi dalla società per rinforzare una squadra che ancora non riesce a schiodarsi dallo 0 in classifica. E se prima alla squadra sembrava mancare qualcosa, il mercato di riparazione ha allungato certamente la coperta delle alternative.
Il pensiero di Muraglia è ben chiaro: «Perdere in questo modo è inammissibile. Senza nulla togliere al nostro avversario, ma domenica abbiamo regalato la partita con un secondo tempo decisamente da rivedere. E la società vorrebbe capire i motivi della trasfigurazione tra i primi e gli ultimi venti minuti di gioco. Non siamo inferiori alla Salinis, così come ora posso asserire con una certa sicurezza che abbiamo tutto per dire la nostra in chiave salvezza. Che è diverso dal credere “io con questa squadra sono già salvo”, ma voglio solo affermare che questa squadra deve cambiare mentalità. E deve farlo subito. Perché, ripeto, ora non voglio più scuse».
Cosa succederà ora nel quartier generale della Real Five? La risposta arriva sempre da Muraglia: «Non è stato ancora deciso niente, ma ci sarà un confronto con staff tecnico e giocatrici. E insieme alla società, con il presidente Potenza in prima linea, anche lui notevolmente contrariato per il risultato, valuteremo il da farsi per spronare una squadra che, e lo ripeto fino allo sfinimento, ora deve dire la sua in chiave salvezza. Un'altra gara come quella di domenica, con avversarie alla nostra portata, non deve più ripetersi».
di Redazione
12/01/2016 alle 07:10:10
Leggi anche: