La Technoacque Fasano in cerca della prima vittoria

FASANO - E' tempo di riscatto per il roster di Carlos Sordi, dopo le prime due uscite poco avvincenti contro le corazzate Manfredonia e Ruvo. Al tensostatico di Fasano arriva l'Invicta Brindisi di coach Rubino, che si presenta al pubblico fasanese con lo score di 1-1, dopo la sconfitta di misura contro Foggia e l'esordio vincente alla Palazzetto Melfi, contro una buona Valentino Castellaneta. I brindisini, a parte il coach Rubino e qualche giocatore andato via (Cucinelli, Cobianchi), hanno cambiato ben poco rispetto alla passata stagione, e si presenteranno sul parquet fasanese con un roster ben intervallato da giovani cestisti e e giocatori esperti che conoscono molto bene la categoria regionale, come Minghetti, Leo, Rubino e Castellito.

Una partita molto importante per i padroni di casa, che sono chiamati a cancellare le opache prestazioni precedenti, soprattutto cercando di fornire una continuità di rendimento, mancata nei due appuntamenti finora affrontati. Oltre alla vittoria, capitan Liaci e compagni saranno chiamati a mostrare una qualità di gioco e di intesità difensiva per tutti in 40 minuti, provando a scendere sotto la quota 80 punti subiti. Durate la settimana il lavoro svolto dai ragazzi di Sordi è stato mirato a migliorare questo aspetto del gioco.

Coach Carlos Sordi, alla fine della seduta del venerdì, ha dichiarato: «La settimana appena trascorsa è stata molto dura, perchè abbiamo perso a Ruvo una partita in cui abbiamo giocato molto bene solo per i primi 20 minuti. Domenica affrontiamo una squadra come l'Invicta, un roster che è un mix fra giovani e giocatori esperti, entrambi hanno nelle mani tanti punti. Loro vengono dalla vittoria casalinga con il Castellaneta,e sono in perfetta forma. Noi dobbiamo recuperare il fattore campo e fare una grande partita, fatta di molta intensità difensiva ma anche tanta lucidità nelle scelte offensive».

Appuntamento alle ore 18:00 presso il tensostatico di via Galizia. Arbitreranno l'incontro la coppia Giordano di Bari e Russo di Taranto.