Per la Technoacque Fasano arriva l'ottava vittoria consecutiva

FASANO - Continua il momento magico della Technoacque Fasano, che allunga la striscia vincente a otto vittorie, sconfiggendo 81-65 una mai doma Olimpica Cerignola in un tensostatico gremito di tifosi. I dauni erano giunti a Fasano con l'intenzione di portare a casa il risultato, in vista della classifica che li vede in piena lotta per conquistare la migliori posizione nella griglia play off. Alla palla a due coach Marzulli manda in campo Santoro, Laquintana, Masi, Persichella e Sordi. Coach Russo risponde con Romano, Rubbera, Bacchini, De Gennaro e Laguzzi. L'inizio è di marca biancoazzurra, con Sordi che esordisce sotto canestro e Masi in penetrazione. L'Olimpica, non trovando spazi in area, si deve affidare al tiro dalla distanza. La partita è molto intensa e già sul 9-6 Sordi e Masi hanno due falli a testa. La faccenda si complica quando Sordi si vede chiamare il terzo fallo personale, così coach Marzulli getta nella mischia Domenico Rosato. L'intensità difensiva dei biancoazzurri non cala e arriva il break di 6-0. L'Olimpica non ci sta e firma due contro parziali di 5-0 che la rimettono in scia e chiude il primo quarto sul 23-19.

Alla ripresa aumenta ancora l'intensità difensiva dei fasanesi e i cerignolani non vedono il canestro per parecchi minuti, mentre Liaci e Laquintana firmano un parziale 7-0 che porta la Technoacque a +10. Rubbera non ci sta e chiude 38-37 sul filo di sirena. Nel terzo quarto l'Olimpica aumenta il ritmo in attacco con Bacchini e Rubbera che puniscono in transizione, portando due volte avanti gli ospiti, ma Masi e Sordi tengono in scia i fasanesi. È qui che avviene la svolta della partita: coach Marzulli richiama Santoro, ben contenuto da Romano, e inserisce il vivace Rosato in difesa con Laquintana in regia. Crescono l'intensità difensiva e la lucidità in attacco della Technoacque, mentre Laguzzi, dopo il quarto fallo, subisce un tecnico per proteste e va fuori. Con un tripla di Santoro il terzo quarto si chiude sul 61-51.

Il tensostatico è ormai una bolgia, i fasanesi allungano ancora nell'ultimo quarto fino a +17. Coach Russo prova a scuotere i suoi con il time out, ma i padroni di casa non cedono, anzi sono gli ospiti che perdono la testa e si fanno fischiare altri due falli tecnici. L'ultima fiammata del Cerignola arriva a metà tempo, ma il vantaggio biancoazzurro in doppia cifra è rassicurante e si finisce con i falli sistematici che mandano Laquintana e Sordi in lunetta. Negli ultimi 35” non si gioca più, il punteggio rimane fermo sull'81-65 e il tensostatico esplode di esultanza, in una serata che è diventata una festa dello sport grazie anche ai numerosissimi tifosi cerignolani presenti, che alla fine hanno fraternizzato con il pubblico fasanese.

Technoacque Fasano - Olimpica Cerignola 81-65 (23-19, 15-18, 23-14, 20-14)

Technoacque Fasano: Laquinatana 25, Masi 14, Santoro 13, Sordi 13, Persichella 12, Liaci, D. Rosato 0, Musa 0 , Stomeo ne, Baccaro ne Coach: Marzulli

Olimpica Cerignola: Rubbera 19, Bacchini 14, Laguzzi 9, De Gennaro 7, Romano 5, Triglione 5, Granato 4, Rizzi 2, Russo 0, Angeramo 0 Coach: Russo