NOVITà TECNICHE
La pallacanestro riparte in città da un progetto tutto fasanese
Dopo la rinuncia alla Serie C Silver ecco che il basket locale ricomincia con tecnici e giocatori locali: si punterà molto sui vivai
FASANO - Il 23 agosto sarà ricordato come il giorno della nascita nella “versione 2.0” dell'Asd Basket Fasano, che dopo due promozioni, in C Regionale e in C Silver nell'ultimo quinquennio, ha deciso di ripartire quasi da zero, scegliendo di non utilizzare il titolo sportivo conquistato la scorsa stagione in C Silver e iscriversi al primo campionato ad iscrizione libera disponibile, ovvero la Promozione. Al primo allenamento della nuova era hanno preso parte tutti i giovani fasanesi, molti dei quali di ritorno da infortuni piuttosto seri, come Domenico Rosato, Paolo De Simone, che finalmente hanno riassaporato il “parquet” del tensostatico. Ancora tempi lunghi per capitan Sibilio, che riprenderà a settembre.
Ma la rinascita è globale, perché oltre alla guida tecnica della prima squadra, tutta composta da giocatori fasanesi e affidata al fasanese coach Ciccio Colucci, la società presieduta da Vito Santoro ha deciso di ristrutturare anche le fondamenta del proprio castello, rimodellando interamente lo staff tecnico del settore giovanile. Sarà Gianluca Monopoli, istruttore nazionale, il responsabile tecnico dell'intero settore fasanese, che vedrà la collaborazione di tecnici, tutti di Fasano. Al plurititolato coach fasanese spetterà far crescere le rappresentative degli U14, U13 ed Esordienti, che quest'anno si misureranno nei rispettivi campionati regionali.
Al suo fianco, oltre al già citato coach Colucci, che avrà la guida dell'Under 18, ci sarà anche Massimo Cafarella, a cui è stato affidato il progetto Under 16, con le annate 2001 e 2002, anche impegnato del rispettivo campionato di categoria. Nel mese di settembre, invece partiranno le attività del settore minibasket, anche qui con alla guida figure professionali fasanesi. Un progetto che intende rilanciare il basket “made in Fasano”, con l'obiettivo di sostenere la concorrenza delle altre società pugliesi che annualmente riescono ad avere un ricambio generale di buon livello.
di Redazione
24/08/2016 alle 05:48:46
Leggi anche: