Ostica trasferta ad Altamura per l'Asd Basket Fasano

FASANO - Dopo la pausa forzata di domenica scorso contro Castellaneta, gara che verrà recuperata il 31 marzo, alle ore 21, riparte contro l'Altamura di coach Laterza, sesta forza del campionato, con uno score di 16-11, la corsa verso la salvezza dei biancoazzurri di coach Vozza. Il roster altamurano, come detto, è una squadra solida, tecnica e molto coesa: sono ben sei i giocatori che viaggiano in doppia cifra da buona parte del campionato, nonostante qualche passaggio a vuoto, come la sconfitta piuttosto pesante contro il Ruvo, gli l'altamurani sono un avversario ostico e complesso da affrontare. Il nucleo fondamentale allenato da coach Laterza si compone dal capitano Andrea Fui (11,3), dalla guarda Vincenzo De Bartolo (12,0 ppg) e dall'ala piccola Domenico Barozzi (14,3). Del blocco storico fa parte anche il montenegrino Milos Radovic (11,5 ppg), alla terza stagione in maglia altamurana. Da quest'anno affiancato dal connazionale Dragan Bjeletic, centro, classe 92, proveniente dalla Studentski di Podgorica, alla sua prima esperienza italiana. Giunto a novembre, per sostituire lo sfortunato Woods, Bjelitic è diventato in poco tempo il top-scorer della formazione di coach Laterza. Completano il roster il play santeramano Erri Di Fonzo, giocatore, sebbene giovanissimo, classe 95, molto conosciuto ed apprezzato dal pubblico cestistico fasanese, e le guardie Manicone e Perrucci.

Nell'Asd Basket Fasano, gara di transizione, per arrivare concentrati al finale di stagione, quando ci saranno da giocare ben quattro finali in sequenza Altamura, Ruvo, Brindisi, Castellaneta (recupero della gara non giocata domenica) e Lecce. Rientrato in gruppo Pezzarossa, mentre De Meo continua ad allenarsi a parte, concentrandosi sulla parte atletica. A disposizione anche il fasanese Vito Musa, rientrato da un'esperienza personale fuori Italia. Palla a due alle ore 18.30, al palazzetto dello Sport di via Piccinni ad Altamura. Arbitreranno l'incontro i signori Campanella di Santeramo e Di Vittorio di Ruvo di Puglia.