GIOIE E DOLORI
Addio 2012: un anno di sport
Quello che è accaduto nello sport fasanese, per tutte le discipline, nel 2012 ormai diventato solo un ricordo
FASANO - Nel generale quadro di ristrettezze economiche, lo sport locale, già limitato dalla storica assenza di un palazzetto e dal calo drastico negli ultimi tempi delle risorse finanziarie, non rappresenta una felice eccezione. In particolare questo 2012 in via di conclusione ha segnato profondamente il mondo sportivo fasanese, che ha visto fallire per la terza volta in dieci anni il Fasano Calcio, sprofondato in Seconda Categoria, e che ha perso una delle realtà più floride degli ultimi anni, il Biancazzurro, non iscrittosi al campionato di B di calcio a 5 dopo la retrocessione dal torneo di A2 che solo poco più di un anno fa aveva visto il sodalizio di Girolamo Olive sfiorare la promozione in massima serie. Analizzando nello specifico la questione calcistica, il 2011 si era chiuso con l'AS Fasano di Vito Olive a metà classifica in Eccellenza, piazzamento relativamente tranquillo sebbene fiaccato dai punti di penalizzazione frutto del celebre tentativo di illecito targato 2010 (relativo ai contatti tra l'atleta del San Paolo Bari Junior ed il dirigente fasanese Morisco), ma il primo freddo invernale ha peggiorato il quadro della squadra che, nonostante le reti del vicecapocannoniere Ventura ed il terzo ritorno in panchina di De Fuoco, terminava la regular season in zona play-out. Gli spareggi contro il Locorotondo salvavano senza particolari difficoltà il Fasano che, pur guadagnando sul campo la salvezza in Eccellenza, si apprestava ad affrontare come da antica tradizione (probabilmente seconda solo alla Scamiciata) l'ennesima estate tribolata. Dalle prime voci riguardanti un ridimensionamento dei piani per ragioni economiche, con l'aggravio extra di circa 40.000 euro da versare al momento dell'iscrizione a causa delle vertenze inoltrate dagli ex allenatori biancazzurri Savoni e Longo, mai paganti dalle dirigenze Carbone e Flora, la situazione precipitava radicalmente, con la differenza rispetto al passato che nella circostanza nessuno salvava in extremis la baracca, che crollava così nella quasi totale indifferenza della città. A dar manforte al reset del calcio fasanese ci hanno pensato anche gli ultras biancazzurri, tra i pochi ad avere ancora a cuore le sorti della squadra locale, ma stufi di dover affrontare ogni anno le solite tempeste estive e speranzosi nel fatto che un nuovo inizio possa bonificare l'ambiente e riportarlo agli antichi fasti in tempi non biblici. A gestire la rinascita del pallone ci hanno pensato gli imprenditori Mariano Legrottaglie e Francesco Palmisano i quali, abbandonato il defunto AS Fasano dopo anni di agonia, hanno riportato in auge la nomenclatura US Fasano, cara ai più e legata agli anni più belli. Sfumato l'acquisto di titoli sportivi altrui ed il ripescaggio in un campionato quanto migliore possibile, il neonato sodalizio è stato poi inserito nel campionato regionale di Seconda Categoria dopo l'effimero ripescaggio dalla Terza, torneo in seguito non formatosi nella nostra (ancora per poco) provincia brindisina, essendosi iscritte solo le due compagini frazionali Atletico Pezze e Virtus Montalbano, che affrontano con formula scozzese (due gare d'andata e due di ritorno) tre formazioni tarantine (Manduria, Martina e Maruggio) senza vincoli di classifica, avendo già in tasca tutte e cinque le società la promozione al livello superiore. Nonostante qualche timore relativo all'impatto con una categoria mai affrontata, si è rivelato ottimo l'inizio di stagione del nuovo club, costituito da atleti nella quasi totalità fasanesi, supportato da una ricca scuola calcio con sede al Curlo, e guidato in panchina da Romano Iacovazzi, reduce dalla fresca promozione in Prima Categoria conseguita con l'US Pezze. Nelle prime uscite dell'annata sportiva 2012/13 la compagine biancazzurra, inserita nel girone barese e sostenuta ovunque dagli encomiabili tifosi, non ha fino ad oggi conosciuto sconfitte, sia in coppa che in campionato, dove ha sempre vinto fatta eccezione per un pareggio contro il Laterza alla terza giornata. Nulla fa presagire un crollo del team, capolista con discreto margine, con le speranze della piazza rivolte già ad un immediato ripescaggio in Promozione. In attesa di scoprire cosa ne sarà del futuro del calcio biancazzurro, di certo attualmente, per la prima volta, vi è un'altra società del comprensorio militante in un campionato superiore a quello del Fasano, l'US Pezze, promosso come accennato poc'anzi nello scorso maggio in Prima Categoria. La formazione biancorossa, allenata da Iacovazzi, dopo una regular season perennemente nelle posizioni di vertice e conclusa al terzo posto, ha infatti agguantato l'agognata promozione dopo aver sconfitto ai play-off Andrisani Taranto e United Mottola. Soddisfatto del traguardo raggiunto, il presidente Martino Miccolis ha poi rinforzato l'organico affidato al tecnico Donato Colucci che si sta ben comportando in Prima Categoria, dove il team è attualmente a metà classifica. C'è da registrare infine la conclusione movimentata del primo campionato di Terza per Virtus Montalbano ed Atletico Pezze, con questi ultimi eliminati alle semifinali play-off contro il San Pietro Vernotico dopo una sconfitta a tavolino rimediata a causa della sospensione per disordini in campo del match d'andata, disputato al Sergio Ancona. Con l'esperienza maturata nel torneo di esordio, entrambe le compagini si sono nuovamente iscritte in Terza Categoria, in un inedito girone brindisino-tarantino, ma di questo si è già parlato in precedenza.
Non altrettanto tribolata ma non meno triste la scomparsa del Biancazzurro che, con la denominazione Ferramati Kad3, ha concluso il torneo di A2 di calcio a 5 al penultimo posto, dopo aver schierato in campo per gran parte della stagione la formazione juniores. Vane in estate le speranze di ripartire dalla serie B, con il sodalizio che ha di fatto chiuso bottega dopo aver sfiorato, solo pochi mesi prima, l'Olimpo del futsal italiano. Non è andata molto meglio nel girone C di serie C2 la stagione di Atletico Fasano e Cocoon, che hanno concluso rispettivamente al tredicesimo ed al penultimo posto un campionato disputato ben al di sotto delle aspettative. Delle due società solo la seconda, allenata da Ignazio Ciaccia e presieduta da Angelo Rapanà, ha rinnovato la propria presenza nell'attuale annata 2012/13, ma in questi ultimi mesi non sono giunte particolari soddisfazioni per De Donato e compagni, che hanno inoltre accusato il colpo del duro infortunio rimediato alla prima giornata da Angelo Maglionico, fratturatosi a tibia e perone ed in seguito anche in pericolo di vita a causa di complicazioni polmonari, fortunatamente superate. Indubbiamente meglio è andata alla Futsal Fasano, impegnata nel torneo regionale di calcio a 5 femminile. La compagine allenata da Lorenzo Genchi si è resa protagonista di un campionato di vertice concluso al quinto posto, ed ha confermato ottime potenzialità anche nella prima fase di questa stagione, dove è sempre in lotta per le migliori posizioni.
A fronte di queste delusioni, fortunatamente resta una certezza negli sport di squadra locali, la Junior Fasano che, forte del suo storico vivaio (vicecampione d'Italia under 16 nel 2012), ha concluso ottimamente, seppur con qualche rimpianto, la scorsa stagione sportiva, iniziando per giunta magistralmente il campionato attuale. Andando a ritroso la formazione allenata da Branko Dumnic, grazie ad un ottimo girone di ritorno, concluse al terzo posto la regular season di Serie A d'Elite, accarezzando inoltre a lungo il sogno Coppa Italia, sfumata solo negli ultimi istanti della Final Four di Noci contro il Bolzano, forte di un organico superiore ma vittorioso solo di misura. Stessa amara sorte per la compagine biancazzurra nei play-off scudetto dove, dopo aver superato senza affanni il Trieste, la Junior è stata eliminata solamente in semifinale nei secondi conclusivi di gara 3 in casa dei campioni d'Italia del Conversano, sotto per gran parte del match decisivo. A vincere il tricolore è stato poi il Bolzano, che ha poi soffiato al team fasanese anche la Supercoppa Italiana nel primo incontro ufficiale dell'annata 2012-2013. Dopo la sconfitta in terra alto-atesina il sodalizio locale, rinnovato a livello sia tecnico (Francesco Ancona subentrato in panchina a Dumnic) che dirigenziale (via dopo un decennio Angelo Dicarolo, sostituito alla presidenza da Francesco Renna), ha conosciuto solamente vittorie (dieci consecutive in campionato), laureandosi campione d'Inverno nel girone C della nuovo massimo campionato, ora suddiviso in tre gironi geografici (con livello conseguentemente ridimensionato) prima della fase finale valevole per lo scudetto. La Junior, alla ricerca del primo storico tricolore, ha già inoltre messo in cassaforte la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia che si svolgerà a febbraio, ed in attesa di rinnovare la sfida al forte Bolzano deve ora fare attenzione proseguendo senza passi falsi il cammino in regular season. Scendendo di categoria e facendo un passo indietro alla scorsa stagione può definirsi positivo anche il percorso in A2 di Handball Fasano e Pallamano Serra, che hanno chiuso rispettivamente al terzo ed al quinto posto. Particolarmente interessante l'annata del sodalizio presieduto da Marcello Russi, partito con una penalizzazione di 10 punti e salvatasi addirittura con qualche turno d'anticipo grazie alle prestazioni superlative dell'ultraquarantenne Adi Popovici, ex Junior, tornato a Fasano sposando la causa del team allenato da Gaetano Di Gennaro. Con la riforma dei campionati, che ha visto unificare Elite ed A1 e quindi promuovere a serie cadetta l'A2, l'Handball, satellite della Junior, ha rinunciato all'iscrizione, rinascendo con il nome di Pallamano Fasano in serie B (con Ranieri Pinto tecnico al posto di Francesco Ancona promosso in prima squadra). Presente sempre in A2 invece la Serra che, aggravata da 6 punti di penalizzazione ed indebolita nell'organico, lotta per una salvezza comunque alla portata.
Oltre che dalla pallamano, soddisfazioni sono giunte anche dalla pallacanestro con la Technoacque Fasano che, pur giocando in un tensostatico prossimo al collasso, ha disputato nel 2011-12 una regular season sopra le righe da neopromossa, chiudendo al quinto posto. Ai play-off gli uomini di Cazzorla hanno continuato a dare spettacolo superando l'Invicta Brindisi e sfiorando l'impresa a Barletta in gara 1 delle semifinali, vinta poi dai locali che in casa fasanese in gara 2 ponevano fine ai sogni di gloria del sodalizio presieduto da Vito Santoro, comunque soddisfatto della stagione così come i tanti tifosi sempre presenti. Rinnovata gran parte dell'organico, affidato a Scoditti dopo l'addio di Cazzorla, la nuova annata sportiva della Technoacque non si rivelava all'altezza della precedente, con il tecnico mesagnese dimissionario già dopo dieci giornate. Panchina affidata quindi a Ciccio Colucci, proveniente dalle giovanili della società fasanese e vittorioso già all'esordio nella trasferta di Castellana. A lui il compito di condurre il team locale ad una tranquilla salvezza.
Come da tradizione, tanto materiale alla cronaca sportiva locale è data dai motori, autentica passione fasanese che ha condotto nel 2012 due concittadini al titolo nazionale. Si tratta del centauro Flavio Gentile, campione nel Bridgestone Champions Challenge su di una KTM del Team Puglia, e di Federico Pezzolla, tricolore nei kart, categoria KF2. Tanti poi i successi personali di piloti fasanesi in singole gare automobilistiche di qualsiasi tipologia, salita, pista o slalom, con particolare menzione per Oronzo Montanaro, secondo per pochissimi punti nel Gruppo N del CIVM. A proposito di questo campionato va citata l'ottava vittoria di Simone Faggioli nella 55^ edizione della Coppa Selva di Fasano con tanto di nuovo record del tracciato (cronometro fermo a 2'05''67 nella seconda manche della gara svoltasi lo scorso 10 giugno). Podio completato da Carmelo Scaramozzino e Franco Leogrande, primo dei driver nostrani, timorosi di non poter percorrere nel 2013 i tornanti nostrani a causa dei lavori di messa in sicurezza che interesseranno la SS 172. Quel che è certa intanto è la riforma del Campionato Italiano Velocità Montagna, che nel 2013 sarà suddiviso per contenere i costi (ma con sicuro impoverimento tecnico) in due gironi, centro-nord e centro-sud, con tre gare finali aperte a tutti per assegnare le vittorie nazionali nelle varie categorie. Si segnalano inoltre sempre nell'ambito motoristico i sei titoli regionali conquistati nella specialità Cross da centauri tesserati per il fasanese Team Puglia, per il quale gareggia anche Nunzio Schena, terzo tra gli Enduro. Si è anche disputata, il 16 dicembre, la terza edizione dello Slalom delle Giritoie.
Il 2012 sarà un'annata da ricordare anche per le arti marziali ed in particolar modo per la Bushido, al ventesimo anno di attività, e protagonista su vari fronti e categorie con decine di atleti vittoriosi in diverse località italiane ed europee. Davvero tante le medaglie conquistate negli ultimi mesi, con il maestro Francesco Scolti , convocato in nazionale per gli europei seniores di Vienna, campione d'Italia master nella specialità Ne-Waza, così come i giovani Angelo Vinci, Fabio Margaritondo, Vinni Giorgio e Fabiola de Lorenzo. Questi ultimi due, distintisi anche nella specialità Fighting System, sono stati inoltre convocati nelle rispettive categorie delle nazionali juniores insieme a Vincenzo Dell'Aquila ed Aurora Intini (la quale ha conquistato il bronzo agli Europei di Genova dello scorso maggio). Oltre alla Bushido buoni risultati sono stati ottenuti anche dalla CSEN Fasano Karate, mentre specifico risalto va dato a Nicolò Cofano, laureatosi campione italiano di Kick Boxing, categoria K-1. Menzione straordinaria infine per il marocchino trapiantato a Fasano Jaouad el Byari che, allenato dal nostro concittadino Michele Valentini, ha conquistato il titolo mondiale Muay Thai WTKA, sconfiggendo a domicilio il francese Eddy Chateaux.
Risultati positivi si sono registrati anche nel tennis locale, con l'atleta Antonio Tramontano vincitore nel 2012 in diversi tornei locali di 4^ categoria, con tanto di promozione per la prossima stagione alla categoria 3.4. Soddisfazioni sono giunte anche dalle competizioni a squadre che hanno visto impegnato il TC Fasano, che ha guadagnato la permanenza in D1 dopo aver conquistato il terzo posto nella prima fase del campionato, chiuso poi al primo turno dei play-off con la sconfitta di Galatina. Ancor più positivo fino ad oggi il cammino nella Coppa Invernale Maschile 2012/13, competizione limitata ad atleti 4.3, con la formazione locale che dopo 3 vittorie ed una sola sconfitta nella fase provinciale, si gioca l'accesso al raggruppamento regionale in casa contro il San Pietro Vernotico. La compagine del TC Fasano gioca le proprie partite casalinghe presso il circolo tennis silvano, finalmente dotato di un campo coperto, seppur problematico per alcuni difetti in via di risoluzione, mentre sembra sfumare negli ultimi giorni l'ipotesi terzo campo, con i lavori in procinto di partire da alcuni mesi ma momentaneamente bloccati per problemi di natura economica. Proprio l'assenza di due campi identici (essendo state modificate le misure del secondo campo dopo la copertura) ha impedito in estate l'organizzazione del consueto torneo Open, ulteriore colpo inferto alla già morente frazione silvana, rinvigorita parzialmente solo dal classico Torneo Giallo dell'Amicizia, giunto alla quarantesima edizione vinta dalla coppia Beppe Mariella-Andrea Bianchi, che ha superato in finale il duo costituito da Antonio Tramontano e Lino Cisternino.
A fronte della perdita dell'importante vetrina corrispondente all'Open tennistico silvano, il comprensorio fasanese ha però potuto giovare dell'organizzazione presso Pezze di Greco di una tappa del Giro d'Italia di Ciclocross, organizzata dall'ASD Narducci in collaborazione con la Federazione Italiana Ciclismo e svoltasi lo scorso 18 novembre sotto la supervisione del due volte campione mondiale Vito Di Tano, orgoglio locale. A vincere nella gara principale il veneto Enrico Franzoi, già atleta iridato, mentre primo dei fasanesi, e maglia rosa nella categoria Master Fascia 2, si è classificato Biagio Palmisano. Restando nell'ambito ciclistico si segnalano infine i successi di Piero Laghezza, vittorioso nel Giro di Puglia di Mountain Bike UISP categoria A2, e di Ernesto Angelini, campione d'Italia di Ciclocross nella medesima categoria.
Dal ciclismo al podismo, oltre alle diverse gare locali (“Strapezze”, “Corri Cocolicchio”, trofeo corsa di montagna “Città di Fasano”), va menzionata la convocazione in nazionale Juniores dell'atleta montalbanese Marco Amati. Importante riscontro anche per i Vigili Urbani fasanesi, tricolori a Giugliano (NA) con diversi successi singoli nelle specialità Fossa Olimpica e Double Trap. Vetrina di un certo rilievo inoltre nell'equitazione per alcuni cavalieri ed amazzoni allenatisi a Parco di Mare e giunti a settembre a Roma per le Ponyadi 2012.
Prestazioni incoraggianti anche nelle piscine nostrane, con tre atleti della Piscina Impero, Marco D'Arcavio, Simona Lessi e Francesco Minosi, qualificatisi ai Campionati Mondiali Master tenutisi in estate a Riccione. Nella stessa società, dove si praticano anche nuoto sincronizzato e corsi di apnea professionali, risultati positivi sono giunti anche dalla pallanuoto, con la compagine under 13 giunta sesta nel campionato regionale. Quarto posto invece per i più piccoli nell'acquagoal. Sempre nel comprensorio del Timo's Park si è tenuta prima della scorsa estate di una nuova piscina scoperta, degna rappresentazione dei continui investimenti, rigorosamente privati, nello sport della famiglia Gentile, che ha inoltre manifestato in più circostanze la volontà di costruire il tanto agognato palazzetto dello sport, ormai impossibile da utilizzare tramite mezzi pubblici.
Concludendo l'analisi del 2012 sportivo fasanese vanno infine citati il prematuro fallimento dell'Adriatica Rugby, la cui società, regolarmente costituitasi, non si è iscritta ad alcun torneo a causa di subentrate incomprensioni interne tra i promotori del progetto, ed il ritorno dopo un anno di assenza della pallavolo. Promotore ne è l'imprenditore Renzo Abete, che ha costituito il Volley Club Il Podio Fasano, con due compagini una maschile ed una femminile, già impegnate con risultati diversi nei tornei provinciali di Prima Divisione. Sicuramente migliore l'esordio della compagine rosa allenata da Romina Cataldi, mentre occorrono miglioramenti tra gli uomini, guidati da Alfredo Di Bari.
Per questioni di spazio non sono stati inseriti dettagliatamente i tanti traguardi realizzati da diverse società operanti a livello giovanile (titolo regionale under 12 per la Serra, gli esordi positivi delle squadre calcistiche del Banco Metalli, le molteplici vittorie della BS Soccer Team con tanto di approdo a San Siro nella finalissima della Gazzetta Cup per la compagine 2001-03, etc…), ma è sempre più forte anche a Fasano la consapevolezza che solo il lavoro con i giovani, e la Junior ne è testimone, può col tempo condurre a risultati importanti senza eccessivi esborsi economici. Solo percorrendo questa strada, intrapresa anche dalla neonata US Città di Fasano, si potrà continuare ad avere un ricco menu riguardante lo sport locale, che dovrà sì essere contrassegnato dai fisiologici alti e bassi legati a questo mondo, restando però scevro da fallimenti frutto di mortificanti motivi finanziari.
di Antonio Latartara
01/01/2013 alle 02:00:30
Leggi anche:
Altri Sport