50 anni di Torneo Giallo, al Tennis Club Fasano si è festeggiato mezzo secolo di sport e amicizia

FASANO – 1974-2023. Un filo sottile lungo mezzo secolo e fatto di amicizia, sport, agonismo, amore e tanta, tantissima, passione. 

Nella serata di domenica 6 agosto, il Tennis Club Fasano ha festeggiato i primi 50 anni del “Torneo Giallo dell'Amicizia”, torneo aperto a dilettanti ed esperti che si disputa dall'agosto del 1974 e che ancora oggi è luogo di aggregazione, sana competizione e foriere di tante e radicate amicizie.

Il direttivo del Tennis Club, rappresentato dal presidente Stefano Lozupone e dal consigliere Gianvito Romano, ha voluto rendere onore all'importante traguardo di questa manifestazione organizzando una serata celebrativa aperta a tutti i soci e tenutasi all'interno del celebre circolo tennistico silvano in viale del Leccio.

Alle squisite portate del ristorante “Il Fagiano” si sono alternati momenti amarcord - con vecchi e nuovi amici che hanno fatto la storia del Tennis Club Fasano - e due super ospiti: il direttore di SkyTg24, Giuseppe De Bellis e l'ex vincitore della coppa Davis, Corrado Barazzutti.

Ad allietare la cena dei commensali, la musica e le parole di Lucio Battisti eseguite dalla band fasanese “Battistolomix” (Francesco Leogrande: voce e chitarra acustica; Alessandro De Blasio: pianoforte; Francesco Conversano: batteria; Danilo Sabino: chitarra elettrica; Mattia Ostuni: basso).

La serata ha avuto inizio con la presentazione dei vincitori del Torneo Giallo avvenuta nel corso di questi 50 anni e la contestuale premiazione da parte di Corrado Barazzutti che ha donato loro “simbolicamente” la maglia celebrativa del torneo dell'amicizia. 

A seguire, momento amarcord con due volti noti che hanno scritto la storia non solo del Torneo Giallo ma del movimento tennistico silvano: 

Nicola Amati, vincitore di 5 edizioni del Torneo Giallo, nonché al terzo posto nella classifica All Time
Alberto Zizzi – presidente onorario del Tennis Club Fasano, il quale ha raccontato aneddoti interessanti sul come tutto ebbe inizio mezzo secolo fa e di come abbia condotto la sua vita nel nome di una grande passione chiamata Tennis.

Il momento più atteso della serata è stato ovviamente il talk con i due ospiti d'onore, De Bellis e Barazzutti, che hanno piacevolmente conversato sul passato, sul presente e sul futuro del giornalismo e del tennis italiano.

Giuseppe De Bellis: mamma fasanese, papà di Castellana Grotte. Tutt'ora l'estate villeggia a Laureto.
«Ricordo con grande piacere la mia infanzia silvana, periodo che fortunatamente non appartiene soltanto al passato ma è ancora un piacevolissimo presente. Continuo a frequentare il Tennis Club e ho la possibilità di riabbracciare ogni estate tanti vecchi e nuovi amici conosciuti in questa bella famiglia tennistica. Ho capito di voler diventare giornalista professionista quando a 13 anni ero in gita allo stadio San Nicola di Bari. Guardai la tribuna stampa e capii che quello sarebbe stato prima o poi il mio posto. A coloro che hanno un sogno nel cuore dico di non mollare e di non precludersi nulla. Gli ostacoli saranno parte integrante del vostro percorso ma soltanto chi ha la caparbietà di superare ogni avversità poi è in grado di raggiungere tutti gli obbiettivi prefissati».

Corrado Barazzutti: vincitore della coppa Davis nel 1976, semifinalista US Open 1977, semifinalista Roland Garos 1978.
È stato n°7 del mondo, terza migliore classifica ATP raggiunta da un tennista italiano dall'introduzione del sistema di calcolo computerizzato.
È stato numero uno d'Italia per 198 settimane.
«Le realtà come quella del Tennis Club Fasano è una fortuna che esistano perché nutrono la passione dei nostri figli e li fanno crescere in un luogo sano e sicuro, oltre ovviamente a essere luogo di incontro e di grande aggregazione. Il tennis italiano di oggi? Viviamo in un momento d'oro del movimento tennistico nazionale. È vero che non abbiamo ancora raggiunto risultati al livello di Panatta o Pietrangeli però quello di oggi è il gruppo dal potenziale più grande che l'Italia abbia mai avuto, persino più forte del nostro gruppo del '76. Il mio sogno nel cassetto di oggi? Riuscire a insegnare a giocare a tennis a un bambino, farlo crescere e farlo diventare un giocatore di tennis professionista. Mi piacerebbe molto riuscirci perché penso che sia il massimo!».

Concluso il momento in cui soci e avventori del Tennis Club Fasano hanno potuto ascoltare le testimonianze di due figure di spicco del panorama nazionale, la serata si è poi avviata verso le battute finali con l'intervento e la premiazione da parte del sindaco Francesco Zaccaria di due volti storici del movimento tennistico non solo fasanese ma italiano: Romano Iacovazzi, recordman del Torneo Giallo con ben 10 coppe portate a casa, e Gerardo Brescia, Tecnico Federale FITeP e Docente dell'Istituto Superiore di Formazione “R. Lombardi” di Roma.

Una serata ben riuscita e che ha eccellentemente onorato il percorso del Torneo Giallo nel suo primo mezzo secolo, insieme ai tanti volti che hanno reso nota e appetibile una manifestazione che oggi richiama l'interesse di tennisti provenienti da tutta la Puglia.

Un augurio a questa importante kermesse di tanti altri anni di sport, aggregazione e amicizia nel segno del colore Giallo!

Almanacco Torneo Giallo:
Gianluca Fratarcangeli 2022
Roberto D'Adamo 2022/2018
Luigi Belfiore 2021/2011/2008
Riccardo Desolda 2021
Carmen Pinto 2020/2016
Francesco Romano 2020
Beppe Mariella 2019/2015/2014/2012/2007/2006/2003
Luciano Donnaloia 2019
Emanuele Ribrezzi 2018
Vincenzo Stella 2017
Gerardo Brescia 2015/2011/2009
Romano Iacovazzi 2016/2005/2000/1999/1998/1997/1996/1994/1993/1990
Piero Ostuni 2014
Ignazio Pinto 2013/2010
Antonio Tramontano 2013/2010
Andrea Bianchi 2012
Clemente Vinci 2009/1996/1994
Silvano Dall'asso 2008
Piero Boggia 2007
Brunello Pastore 2004/2005/2002/2001
Antonio Giacovelli 2003/2004
Oscar Panico 2002
Marco De mola 2001
Alen Glaviet 2000
Luigi Sarcinella 1999/1993/1992/1985
Alberto Di Marco 1998
Renato Ammirabile 1997
Clemente Bianchi 1995
Stefano Tauro 1992
Giuseppe Capocchiani 1991
Vito Bianchi 1990/1984
Riccardo Antonaccio 1991
Leo Monopoli 1989
Alberto Zizzi 1989/1986/1983/1977
Giuseppe Marangi 1988
Nicola Amati 1988/1983/1982/1980/1979
Pietro Cupertino 1984/1987
Luigi Vimercati 1987
Pierfilippo Balestra 1986
Marino Massari 1985
Giuseppe Mancini 1982
Vito Mariella 1981
Franco Lacirignola 1981
Leonardo Demola 1980
Gino Turi 1979
Martino Tursi 1978
Vittorio Di Leonardo 1978
Giancarlo Moncalvo 1977
Fabrizio Diloreto 1976
Matteo Trovisi 1975/1974