ERBORISTERIA
Ritorno a scuola? Un aiuto dai fiori di Bach
Ospite di Osservatoriooggi.it l'erborista fasanese Patrizia Lamberti.
L'arrivo di settembre indica per i più piccini la fine delle vacanze estive e il ritorno a scuola: dopo mesi di mare, vacanze e giochi all'aperto, non è facile ritornare sui banchi di scuola con la giusta grinta, voglia ed entusiasmo.
L'inizio della scuola costringe ragazzi e bambini a cambiare i ritmi cui si erano abituati negli ultimi mesi e quindi ad alzarsi presto, ad andare a letto prima la sera, sostituire mattinate di totale relax con almeno 5 ore di lezioni durante le quali è richiesta concentrazione e buona volontà.
Per quanto tanti insegnanti riescano a rendere il rientro a scuola più leggero, magari dedicando del tempo ad attività più rilassanti e meno impegnative, comunque sia il ritorno a scuola resta sempre un momento particolarmente delicato.
Allora cosa si può fare per aiutare i ragazzi ad affrontarlo meglio? Tra le terapie naturali più adatte a questa particolare fase della vita e alla vasta fascia d'età che consideriamo (4-18 anni circa) ci sono i fiori di Bach.
La scelta dei Fiori di Bach non è casuale: a seconda delle caratteristiche emotive e comportamentali del bambino/ragazzo può corrispondere uno o più dei 38 rimedi scoperti dal dr. Bach: le problematiche che possono manifestarsi infatti sono diverse, per cui diventa necessario individuare la miscela o il singolo fiore più adatti al caso. Vediamo di seguito alcune delle problematiche più comuni e i fiori ad esse associati.
Uno dei rimedi più indicati per affrontare il rientro a scuola è in assoluto Walnut, la noce, che con il suo guscio ci protegge dai cambiamenti. E' il rimedio floreale ideale per tutti gli studenti che devono affrontare un cambio di scuola o di classe (per es. il passaggio dalle elementari alle medie, o il trasferimento in un'altra città e quindi in un'altra scuola). Ma è perfetto anche per tutti coloro che risentono del cambiamento climatico (il passaggio dall'estate all'autunno) o del cambiamento di abitudini (ritornare a scuola dopo mesi trascorsi al mare ad esempio).
Per i sognatori, per gli studenti che tendono a distrarsi facilmente durante le lezioni c'è invece Clematis, il fiore di coloro che amano fantasticare. Adatto per tutti gli studenti che non riescono a trovare la giusta concentrazione per seguire l'insegnante, o che si ritrovano spesso con la testa fra le nuvole ricordando magari le ormai passate vacanze estive. E' perfetto anche per aiutare i ragazzi che incontrano difficoltà durante lo studio pomeridiano.
Un altro rimedio molto utile per l'inizio della scuola è Hornbeam, il fiore che aiuta gli studenti svogliati, che si alzano già stanchi e privi di entusiasmo. Annoiati e apatici, privi della carica e degli stimoli giusti per affrontare il nuovo anno scolastico, possono trovare energia e tono grazie a questo rimedio floreale.
Red Chestnut è invece il fiore di Bach adatto agli scolari (solitamente i più piccini) che vivono la scuola traumaticamente poiché non riescono a staccarsi dalla mamma o dal papà. Spesso si rifiutano di scendere dalla macchina una volta arrivati a scuola, piangono prima di entrare in aula e magari trascorrono le ore scolastiche contando i minuti che li separano dai propri genitori.
Talvolta, in queste situazioni, può essere utile associare Mimulus, il rimedio adatto ai bambini più timidi e riservati, che hanno magari difficoltà a socializzare con i compagni di classe e che vivono con timore le ore trascorse lontane dal sicuro rifugio casalingo.
Situazione opposta è invece quella che richiede l'ausilio di Impatients, il fiore dei ragazzini irrequieti, vivaci, che non riescono a star fermi e non accettano l'idea di dover improvvisamente stare tante ore seduti in un'aula.
I fiori di Bach sopracitati, che è possibile acquistare in erboristeria, sono soltanto alcuni dei rimedi che possono aiutare gli studenti ad superare le difficoltà legate al rientro a scuola. Possono essere utilizzati singolarmente oppure miscelati tra loro. Si assumono seguendo le stesse indicazioni valide per tutti gli altri rimedi floreali: 4 gocce per 4 volte al giorno, lasciate cadere sotto la lingua oppure aggiunte ad un bicchiere d'acqua o tisana.
di Patrizia Lamberti
01/09/2014 alle 16:40:45
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