INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Come risolvere l'emergenza-siccità nel mondo? Ecco una soluzione
La poltrona 'Water Bench', pensata per i parchi e le aree pubbliche e realizzata con plastica riciclata, raccoglie e conserva nei serbatoi interni l'acqua piovana
Design e funzionalità s'incontrano nei fabbisogni odierni in cui bellezza ed ecosostenibilità devono coesistere in tutti i prodotti della tecnologia. Tra le ultime novità in fatto di arredamenti, arriva "Water Bench", la poltrona d'acqua creata dagli architetti MARS per il BMW Guggenheim Lab.
Esteriormente, sembra un normale pouf in pelle trapuntata, ma i posti a sedere sono realizzati in plastica parzialmente riciclata, dotata di fessure lungo le cuciture tradizionali che permettono di raccogliere l'acqua piovana (pur mantenendo asciutto il piano di seduta) immagazzinandola in serbatoi sistemati nella parte interna della poltrona.
La forma è pensata per permettere di far accomodare un numero considerevole di persone (i prototipi sono stati sistemati negli spazi pubblici di una delle città più popolate dell'India, Mumbai); il brand “Water Bench”, dunque, è stato studiato al fine di rendere i parchi e le aree a cielo aperto indipendenti dai rifornimenti di acqua distrettuali e incoraggiare l'interazione sociale.
L'adozione di queste poltrone permetterà, in molte località del mondo, di ridurre al minimo l'impatto ambientale dell'arredo urbano e di fungere da "spugne" e da pozzi in caso di pioggia, permettendo di riutilizzare l'acqua piovana e, perché no, conservare il bene prezioso per i periodi di siccità, creando una rete di gestione delle risorse idriche più resistente e flessibile. Ogni “Water Bench”, infatti, può raccogliere, precisamente, dai 500 ai 1.800 litri d'acqua.
di Redazione
02/04/2014 alle 02:48:09
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