TOCCASANA NATURALE
La propoli: resina dalle mille virtù
La sostanza prodotta dalle api è un valido rimedio contro influenze e infiammazioni varie del corpo umano
La propoli è uno dei prodotti dell'alveare più noti e utilizzati, preceduto per notorietà soltanto dal miele. Si tratta di una sostanza che le api producono elaborando con le loro secrezioni salivari ed enzimatiche le resine di alberi come pioppi, betulle, frassini e abeti. Il termine propoli deriva dal greco “pro” ovvero “davanti, a difesa” e “polis” ovvero “città” proprio ad indicarne l'uso che le api fanno di questa preziosa sostanza: il termine infatti fu utilizzato per la prima volta da Plinio il Vecchio nel suo “Naturalis Historia” per indicare come le api usassero la propoli come sistema di difesa dell'alveare (la loro “città”) nei confronti di predatori ed infezioni.
Questa resina infatti viene utilizzata per sigillare fessure, rivestire le pareti dell'alveare soprattutto quelle delle celle adibite alla produzione di uova in modo tale da proteggere le larve da infezioni ed aggressioni. Il colore della propoli è variabile dal giallo/bruno al marrone scuro, a seconda della zona di produzione, della composizione e dell'albero di provenienza, ma altrettanto variabili sono il sapore (da amaro a più dolciastro) e l'odore (più o meno aromatico). I principali costituenti della propoli sono balsami e resine (oltre il 50%), cere, oli essenziali, polline, flavonoidi (in particolare pinocembrina e galangina), acido caffeico, vitamine e sali minerali. Dal punto di vista terapeutico la propoli presenta numerose proprietà scientificamente dimostrate.
Grazie alla sua azione antibatterica e antivirale è un composto indicato per affrontare i malanni influenzali già a partire dalle prime avvisaglie: i sintomi di raffreddore e influenza, tra cui laringiti, tonsilliti, febbre, mal di gola possono infatti essere alleviati grazie ai principi attivi della propoli che, agendo anche come stimolanti del sistema immunitario, favoriscono un'immediata ripresa dell'organismo. Ma la propoli si è rivelata anche un valido rimedio per afte e stomatiti: sciacqui e toccature a base di propoli sono infatti un vero toccasana per i disturbi gengivali e dentali!!
La sua attività cicatrizzante, blando anestetica e antinfiammatoria la rendono inoltre un valido rimedio in caso di ustioni e alterazioni cutanee; di spicco anche la sua attività nei confronti dell'herpes labiale, della candida ed in caso di cistiti (può essere usata efficacemente anche per effettuare sciacqui locali). In erboristeria oltre alla classica tintura ritroviamo numerosi prodotti a base di questa preziosa sostanza: dagli sciroppi agli spray, dalle caramelle alle pomate, fino a prodotti cosmetici specifici. Quindi la propoli può essere utilizzata in maniera piuttosto ampia e con totale tranquillità: andrebbe però evitata nei bambini al di sotto dei 3 anni, nei soggetti allergici a pollini e veleno d'ape, e nelle donne in gravidanza ed allattamento (salvo diverso consiglio medico) .
Il consiglio dell'erborista: il dosaggio medio per l'uso interno in un soggetto adulto è di circa 25-35 gocce di estratto idroalcolico, tre volte al giorno, diluite in un po' d'acqua o anche in tisana; in caso di herpes labiale, ulcerazioni e ustioni cutanee è invece sufficiente diluire poche gocce di propoli in olio vegetale o in una crema base, applicando sull'area interessata anche più volte al giorno. Poche gocce di propoli diluite in acqua possono infine essere utilizzate per effettuare gargarismi o sciacqui locali (in caso per esempio di disturbi gengivali, della gola oppure in caso di candida o cistite).
I consigli dispensati NON SONO IN ALCUN MODO DA RITENERSI DI VALORE MEDICO/PRESCRITTIVO. Le informazioni fornite sono a scopo puramente divulgativo e informativo, pertanto non intendono in alcun modo sostituirsi a consigli medici. In presenza di patologie occorre sempre consultare il proprio medico.
di Patrizia Lamberti
13/03/2014 alle 14:55:15
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