ERBORISTERIA
Il Karkadè: la bevanda dissetante e benefica dell’estate
Ospite di Osservatoriooggi.it l'erborista fasanese Patrizia Lamberti.
Con l'afa e le alte temperature il desiderio di qualcosa di fresco e dissetante diventa sempre più insistente. A volte al classico bicchiere d'acqua fresca si vorrebbe sostituire qualcosa di più sfizioso e magari colorato, ma non sempre benefico per la salute: spesso si tratta di bevande troppo ricche di zuccheri (come i succhi di frutta industriali), oppure di coloranti e conservanti. Ma esiste un'alternativa naturale che sia dissetante, gustosa e magari anche benefica per la salute? La risposta è si. La natura infatti ci offre una bevanda che presenta tutte e tre queste caratteristiche: il karkadè.
Il Karkadè, o Ibisco (dal nome scientifico Hibiscus sabdariffa DC), è una pianta appartenente alla famiglia delle Malvacee di cui si utilizzano i fiori dai quali si ricava una bevanda dal colore rosso intenso e dal sapore leggermente acidulo. E' una pianta proveniente dall'Africa (infatti è nota anche con il nome di Tè rosa dell'Abissinia) dove veniva utilizzata dalle popolazioni locali durante le lunghe traversate desertiche per via delle sue proprietà dissetanti e rinfrescanti: tutt'oggi le popolazioni del nord Africa ne fanno largo uso per contrastare la sete e la disidratazione soprattutto durante i periodi di gran caldo.
Il karkadè può essere acquistato in erboristeria sotto forma di erba taglio tisana: si prepara aggiungendo 1,5 g di erba in 150 ml di acqua bollente, lasciare in infusione per 7-10 minuti. La bevanda, filtrata, può essere consumata sia calda che fredda.
Consumata fresca diventa una perfetta bevanda salutare e rinfrescante per l'estate, l'aggiunta di una fetta di limone (come tramanda la tradizione egiziana) ne potenzia l'attività dissetante.
Ma quali sono le altre proprietà benefiche di questa preziosa bevanda? Il Karkadè, grazie al contenuto in antociani e flavonoidi, è una bevanda dalle spiccate doti angioprotettive ovvero è in grado di rinforzare i vasi sanguigni e aiutare la circolazione; inoltre è anche un efficace diuretico e drenante utile per contrastare la ritenzione idrica e la cellulite.
Le proprietà diuretiche e quelle angioprotettrici, unite all'azione inibitrice dell'enzima di conversione dell'angiotensina (responsabile dell'aumento della pressione arteriosa), rendono questa bevanda un valido ipotensivante: diversi e recenti studi scientifici hanno dimostrato infatti la capacità di questa pianta di ridurre le pressione arteriosa, in particolare si è riscontrata un elevata efficacia nell'ipertensione dei soggetti diabetici (di tipo 2), nella pre – ipertensione e nell'ipertensione lieve.
Ma i benefici del karkadè non finiscono qui: la bevanda ha anche proprietà digestive, epatoprotettive, antiossidanti, blandamente lassative (l'uso frequente si è rivelato utile in caso di stipsi cronica), toniche (nonostante la totale assenza di caffeina) e vitaminizzanti (grazie al buon contenuto in vitamina C).
Si tratta di una pianta molto sicura, non si segnalano infatti effetti tossici alle dosi indicate, salvo particolare sensibilità individuale. Comunque sia l'assunzione della bevanda è sconsigliata in gravidanza e allattamento (salvo diverso parere medico), si sconsiglia inoltre un uso frequente e prolungato nei soggetti ipotesi e nei soggetti affetti da ipertensione che assumono terapia farmacologica (se non previo consulto medico).
I consigli dispensati NON SONO IN ALCUN MODO DA RITENERSI DI VALORE MEDICO/PRESCRITTIVO. Le informazioni fornite sono a scopo puramente divulgativo e informativo, pertanto non intendono in alcun modo sostituirsi a consigli medici. In presenza di patologie occorre sempre consultare il proprio medico.
di Patrizia Lamberti
12/08/2013 alle 10:54:15
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