RUBRICA - ALIMENTAZIONE
La Vitamina del Sole
Ospite di Osservatoriooggi.it la nutrizionista fasanese Gaia Boselli.
FASANO - La vitamina D è una vitamina liposolubile pertanto la si ritrova nei tessuti dove c è grasso e in cui si solubilizza. E' ben nota nell'essere coinvolta nel metabolismo osseo e calcico, e molti studi scientifici hanno evidenziato il collegamento tra l'elevato rischio di fratture e i bassi livelli della Vitamina. Ad ogni modo, c'è un crescente interesse sugli effetti non scheletrici della Vitamina D, e sulla relazione tra deficienza della Vitamina e patologie come obesità, diabete mellito e sindrome metabolica.
I livelli sierici di 25-idrossi vitamina D3 (25(OH)D) riflettono la quantità di Vitamina totale presente nel nostro organismo derivante dall'assunzione alimentare e dall'esposizione solare. Diversi lavori clinici su soggetti adulti hanno dimostrato che le concentrazioni sieriche di 25(OH)D sono inversamente correlate con i parametri di valutazione dell'obesità come BMI, circonferenza addominale (waist), grasso sottocutaneo e viscerale.
La vitamina D può essere assunta attraverso l'alimentazione, ma la maggior parte della Vitamina D circolante nell'organismo viene sintetizzata dall'uomo attraverso la pelle. La Vitamina D viene distribuita uniformemente nei vari tessuti dove si deposita nella fase lipidica, e da dove viene mobilizzata lentamente. Ne consegue che i tessuti contenenti grandi quantità di lipidi, come il tessuto adiposo, hanno concentrazioni elevate di Vitamina D.
Le cause di deficienza da Vitamina D possono essere diverse:
- Inadeguato irraggiamento della pelle;
- Insufficiente apporto con la dieta;
- Inadeguata attivazione metabolica della Vitamina.
Generalmente si ritiene che l'esposizione casuale della pelle al sole sia la principale fonte di Vitamina D.
Anche i soggetti anziani risultano particolarmente a rischio deficienza; le cause potrebbero essere: diminuito assorbimento, inadeguato metabolismo della vitamina, diminuita esposizione al sole o ridotta capacità di sintetizzare la vitamina.
Fonti di cibo ottime per l'apporto di vitamina D3 sono i frutti di mare, il latte con vitamina D3 aggiunta, i cereali, pesci grassi (salmone, aringhe, trota…) e i prodotti di soia come il tofu. La frutta e la verdura rappresentano una fonte secondaria, ma non meno importante, di vitamina D.
E ricordate che l' amore per la salute inizia a tavola!
di Gaia Boselli
14/05/2013 alle 12:05:40
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