ALIMENTAZIONE
Soft drinks e bollicine: i consigli del nutrizionista
Ospite di Osservatoriooggi.it la nutrizionista fasanese Gaia Boselli.
ALIMENTAZIONE - Consumare giornalmente bevande zuccherate al posto dell'acqua è una pratica assai diffusa ma del tutto errata, specie se associata ai pasti. Si tratta di liquidi ipercalorici, non alcolici, che accelerano il senso della sete ingannando il gusto e costringendo il consumatore a berne quantità sempre maggiori.
Ricorrere ai soft drinks comporta possibili danni alle ossa poiché acidificando il sangue, obbligano il Calcio a mobilitarsi dall'osso per tamponare il basso pH sanguigno. Non a caso, l'impiego di queste bevande è fortemente associato a condizioni patologiche diffuse quali obesità, diabete mellito di tipo 2 e carie dentaria.
Recenti studi pubblicati sul The American Journal of Clinical Nutrition hanno, inoltre, dimostrato che l'uso di bibite di questo genere (molte gassate) incrementa dell'80% il rischio di insorgenza di ictus nel sesso femminile, con conseguente blocco del flusso sanguigno a livello cerebrale.
E' consigliabile ridurre il consumo dei soft drink a sporadiche occasioni e di ricorrere all'acqua, l'unica vera fonte naturale e salutare per idratare al meglio il nostro organismo!
E ricordate… l' uomo è ciò che mangia!
di Redazione
21/01/2013 alle 15:08:25
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