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Italiani e gioco d'azzardo, un trend in crescita dal 2020
Se c'è una cosa che abbiamo imparato dopo quasi due anni di pandemia è che molte delle attività “normali” che prima si facevano fuori da casa oggi si possono fare comodamente seduti con l'ausilio di un computer
Se c'è una cosa che tutti noi abbiamo imparato dopo quasi due anni di pandemia da Covid – 19, eh sì come vola il tempo, è che molte delle attività “normali” che prima si facevano fuori da casa oggi si possono fare comodamente seduti con l'ausilio di un computer, un tablet oppure uno smartphone ed una buona connessione ad Internet.
Del resto, se a primavera 2020 non si poteva uscire di casa se non per motivi davvero validi e poi il pericolo contagi era sempre piuttosto elevato, che cosa si poteva fare? E poi, come recita l'adagio, forse è proprio vero che “se la montagna non viene a Maometto, Maometto va alla montagna”.
Infatti sono sempre stati di più gli italiani, soprattutto i meno avvezzi alla tecnologia, a ricorrere alle tantissime potenzialità che offre il mondo della rete per far fronte alle loro diverse esigenze. In ogni caso occorreva comunque sia lavorare, o anche studiare, che mangiare e svagarsi un po' per non pensare sempre e solo alla situazione pandemica in atto.
Ed è proprio in questo periodo, per non parlare poi della sua crescita esponenziale nei mesi seguenti a questo “battesimo del Covid”, che si è cominciato ad utilizzare sempre di più Internet per informarsi, studiare, comunicare, lavorare, svagarsi, ma soprattutto giocare.
Quest'ultimo punto, in particolare, è ben noto al mondo degli streamer che, sui loro canali YouTube oppure Twitch, portano dei contenuti in live riguardanti tutto ciò che è gioco, videogioco, cultura pop e non solo!
Ma non ci sono stati solo i videogiochi, con grande fortuna di piattaforme per il loro acquisto come Steam oppure GOG, ma bensì anche i giochi d'azzardo. Ricordiamo infatti che, a partire dalla già citata primavera del 2020, casinò, ippodromi, cinodromi, stadi, ricevitorie, sale scommesse, bingo, sale slot machine e così via sono state chiuse proprio per evitare l'aggravarsi della situazione pandemica e per limitare al minimo i contagi.
Poi, ovviamente, sono stati riaperti durante la calda estate del 2021, ma non senza disagi dal punto di vista dei gestori di tali attività che si sono “tradotti” in danni per milioni e milioni di Euro. Quindi, se non si poteva andare lì, come si poteva fare per gli scommettitori? Ma è semplice, cercare una soluzione in rete come nel caso delle partite live casinò online e tanti altri giochi simili. Da non dimenticare poi che ci sono stati anche molti casinò ad offrire persino, tramite una tecnologia in VR, delle sensazioni di gioco più reali in modo tale da poter far sentire i giocatori lì con i croupier e gli altri attorno al tavolo verde.
Certo, purtroppo è vero che, assieme ai tanti portali certificati dove giocare in sicurezza, ne sono spuntati come funghi anche altri ben poco onesti e decisamente truffaldini per le tasche dei giocatori “meno attenti”.
Oggi il fenomeno è in costante crescita, ma le indicazioni rimangono le solite. Se si vuole giocare è meglio farlo con moderazione e poi, se proprio, è meglio puntare sui siti certificati per far sì che il conto in banca non ne risenta a fine mese.
di Redazione
17/01/2022 alle 19:07:43
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