Con SumUp il cellulare diventa un registratore di cassa

A quanti di voi non è mai capitato di veder impallidire un negoziante nel momento in cui mostrate la carta di credito per effettuare un pagamento? Il motivo è semplice. Nell'era della crisi economica, la percentuale di guadagno di un commerciante su un determinato articolo è già ridotta al minimo (nella maggior parte dei casi), e si abbassa ulteriormente se dalla cifra incassata si sottraggono le spese fisse di utilizzo del terminale POS. In molti casi, oltretutto, i negozi non dispongono del terminale in questione, e non possono, quindi, soddisfare tutti i clienti che non utilizzano soldi in contanti.

E se si potesse pagare "strisciando" la propria carta di credito in un semplice cellulare, per giunta senza alcun costo fisso mensile ai danni del commerciante? La risposta si chiama SumUp e sta già facendo il giro d'Europa. Il sistema consiste in un'applicazione gratuita per iOs e Android, e in un lettore di carte di credito (anch'esso gratuito), da collegare all'ingresso del proprio smartphone. In questo modo, passando la carta nel lettore e avviando l'app, basterà inserire la cifra desiderata e richiedere al cliente di confermare il pagamento firmando direttamente col dito sul display touchscreen dell'apparecchio. In pochi secondi, la transazione sarà eseguita e l'utente otterrà ricevuta della stessa via e-mail o sms, a seconda della propria preferenza.

Come detto, l'utilizzo di SumUp non prevede alcun costo fisso mensile, ma esclusivamente una trattenuta del 2,75% su ogni transazione. Lo scopo del nuovo sistema è di incentivare tutti quei commercianti che ancora non ne dispongono ad attrezzarsi per i pagamenti mobile, nonché di far risparmiare coloro che utilizzano il classico terminale POS.

Il lancio in Italia dell'applicazione risale alle ultime ore. Non resta, adesso, che vedere l'effetto che avrà sui negozianti.