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Vitamina C, alleato formidabile per rafforzare il sistema immunitario
Distinguere i sintomi da covid da una semplice influenza stagionale è molto difficile vista la loro forte somiglianza.
Distinguere i sintomi da covid da una semplice influenza stagionale è molto difficile vista la loro forte somiglianza. Sicuramente solo il tampone può dare una risposta certa, ma ci sono alcuni piccoli accorgimenti da avere in caso di presenza di uno o più sintomi legati al covid-19.
Il raffreddore è indubbiamente una delle patologie più diffuse durante la stagione autunnale e invernale. In situazioni di normalità non sarebbe un fattore allarmante, ma in un momento come quello che stiamo vivendo, il raffreddore può essere un primo sentore di infezione da Sars-CoV-2. Determinante nella distinzione tra le due patologie è la completa perdita di olfatto e di gusto e la presenza di febbre pari o superiore a 37.5°. In caso di alta temperatura corporea, è consigliabile consultare un medico, specialmente se si soffre anche di tosse secca e insistente.
L'importanza delle difese immunitarie
Mantenere alte le difese immunitarie è fondamentale, soprattutto in momento come questo. Un forte alleato in questo senso è la vitamina C che, grazie ai suoi poteri antiossidanti, innalza le barriere del sistema immunitario ma non solo.
La vitamina C è un micronutriente che svolge una serie di funzioni benefiche per il nostro organismo: è essenziale per il corretto funzionamento dell'endotelio che riveste i vasi sanguigni; serve per la sintesi del collagene, la molecola principale del tessuto connettivo che si trova nelle ossa, nella cartilagine, nelle gengive, nella pelle, nei legamenti, nei tendini e nei vasi sanguigni; aiuta l'assorbimento del ferro, importantissimo per il benessere di tutto il corpo.
Per mantenerci in salute, ci viene in aiuto l'alimentazione. Gli agrumi, si sa, sono ricchi di vitamina C e ci aiutano anche a combattere lo stress grazie all'acido ascorbico.
Arance e limoni, in particolare, sono ricchi di acido citrico, ottimo astringente, disinfettante per stomaco, intestino e utilissimo nella prevenzione dei calcoli renali.
Per una buona dose di calcio, che serve a mantenere in salute ossa e denti, ci si può affidare a mandarini oppure alle clementine. Per queste ultime, la pagina riguardo le clementine dei Fratelli Orsero offre alcuni validi consigli su come capire quando sono mature al punto giusto, da tenere bene a mente in fase di acquisto. Grazie alla presenza del bromo nell'agrume, hanno oltretutto proprietà calmanti e rilassanti. Infine, il un valido alleato del fegato e dell'apparato cardiovascolare è il pompelmo, ricco di fibre e flavonoidi.
Con una spremuta d'arancia si fa il pieno di vitamina C
La spremuta d'arancia è un ottimo modo per cominciare la giornata ma a volte si rendono vani i suoi effetti benefici. Infatti, la vitamina contenuta nelle arance è estremamente volatile e, talvolta, risulta difficile per il nostro corpo assimilarla correttamente.
Ci sono dei piccoli accorgimenti da avere per trarre benefici da una buona spremuta. Per prima cosa bisogna comprare ed utilizzare le arance solo durante l'inverno e inizio primavera, è in questo periodo che il succo delle arance è più polposo e ricco di sostanze che fanno bene all'organismo. Inoltre, è assolutamente indispensabile bere il succo d'arancia appena spremute e non prepararlo per berlo durante la giornata, così da non fare in modo che le vitamine non si disperdano. Per finire, è consigliabile non accostare caffè e spremuta in quanto la caffeina ha la capacità di inibire l'assorbimento di alcune vitamine, tra cui la A e la C.
di Redazione
05/11/2020 alle 16:54:07
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