UTILITY
Insonnia e risvegli notturni: come il lockdown ha turbato le notti degli italiani
Il Covid-19 ha avuto un impatto incredibile sulla salute degli italiani, compresa quella mentale, alla luce dell’aumento dei casi di depressione e di ansia oltre che di insonnia.
Il Covid-19 ha avuto un impatto incredibile sulla salute degli italiani, compresa quella mentale, alla luce dell'aumento dei casi di depressione e di ansia oltre che di insonnia. Quest'ultimo è un problema che può agire in maniera molto negativa sul benessere di una persona, perché il sonno serve al corpo per riparare le cellule danneggiate e per sostituire quelle vecchie, e alla mente per rilassarsi e per ricaricare le pile. Vediamo quindi quali sono i dati e come combattere l'insonnia.
Insonnia e depressione: gli effetti del lockdown sugli italiani
Il lockdown ha messo a serio rischio la salute psicologica e gli equilibri mentali degli italiani, al punto che – stando ai dati ufficiali – il 63% dei cittadini del nostro paese soffre o ha sofferto di insonnia, panico e altre condizioni di questo tipo. Nel 43% dei casi il livello di stress è stato molto elevato, tanto da impedire di svolgere qualsiasi operazione, per via della depressione e per la paura dei contagi. È chiaro che il periodo di isolamento forzato ha acuito questa situazione, costringendo le persone a stare lontane dai propri cari, e l'incertezza continua di questi tempi non aiuta di certo. Il rischio di un nuovo lockdown, scongiurato almeno per il momento, genera un trauma continuo attualmente chiamato “ansia da limbo”, che non consente di vivere in tranquillità. E lo stress e le preoccupazioni, ovviamente, possono tenere svegli la notte o farci svegliare di soprassalto per via degli incubi. L'insonnia post-trauma da lockdown, nello specifico, colpisce il 40% degli italiani: si tratta di una percentuale di molto superiore ai casi di depressione e di ansia, rispettivamente con il 24% e il 23%.
Come combattere l'insonnia?
Per prima cosa, è bene evitare di assumere qualsiasi sostanza stimolante a metà giornata e oltre, come ad esempio le bevande a base di teina e di caffeina, e lo stesso discorso vale per gli alcolici.
In secondo luogo, il consiglio è di aiutarsi con i rimedi naturali che possono favorire la fase del sonno. Questi ultimi possono essere ordinati anche presso una farmacia online che, come shop-farmacia.it, li consegna anche a domicilio, e permette quindi di non dover uscire di casa. Gli infusi, le tisane e gli estratti alla melissa, al tiglio o alla camomilla sono perfetti per tenere a bada gli stati ansiosi e stimolare il sonno. Anche le bevande alla passiflora, alla valeriana e al biancospino hanno un effetto rilassante molto utile per dormire.
Occhio alle azioni che compiamo immediatamente prima di andare a dormire: i videogiochi sono da evitare, in quanto stressano il cervello e aumentano il carico di adrenalina. Lo stesso discorso vale per l'attività sportiva, e per l'utilizzo dello smartphone. Meglio leggere un buon libro o ascoltare dei pezzi musicali rilassanti, oppure dedicarsi alla tv, a patto di tenerla a basso volume e di scegliere dei programmi soft.
Attenzione anche alla cena, in quanto può appesantire l'organismo e costringerlo agli straordinari in sede di digestione. I pasti pesanti, non a caso, sono fra le maggiori cause di insonnia e di risvegli notturni, per via delle difficoltà digestive e di altri effetti negativi come la sete e la sudorazione.
Il lockdown ha messo a dura prova la salute di molti italiani ma, fortunatamente, esistono una serie di azioni che possono aiutarci a gestire l'insonnia e gli stati d'ansia.
di Redazione
16/10/2020 alle 17:46:40
Galleria di immagini: Insonnia e risvegli notturni: come il lockdown ha turbato le notti degli italiani
Leggi anche: