RUBRICA - ALIMENTAZIONE
'A Tavola con il Nutrizionista', I colori della natura
Quinto appuntamento della rubrica che sancisce il legame tra il dottor nutrizionista Ezio De Mola e la nostra redazione
FASANO- Eccoci di nuovo insieme cari lettori per un nuovo appuntamento con la nostra rubrica ‘A Tavola con il Nutrizionista'. Oggi voglio parlarvi di qualcosa di meraviglioso: i colori della natura.
La nostra alimentazione è (o almeno dovrebbe essere) ricca di frutta e verdura. Ogni alimento di origine vegetale ha delle caratteristiche specifiche, la prima delle quali risalta subito all'occhio è sicuramente il colore. Questo non è casuale: la natura fa sì che ad ogni diversa tonalità corrispondano specifiche proprietà dell'alimento. Bianco, giallo/arancio, rosso, viola/blu, verde… un arcobaleno di colori del benessere! Le proprietà benefiche di frutta e verdura sono da ricondurre a particolari sostanze specifiche del mondo vegetale, i terpeni ed i polifenoli su tutti, antiossidanti naturali prodotti del metabolismo secondario delle piante. Dallo studio di queste sostanze si è sviluppata una branca della nutrizione del tutto innovativa: la nutraceutica, nata dalla simbiosi fra nutrizione e farmaceutica.
Il nutraceutico è un prodotto con una struttura chimica definita che, assunto con la dieta, comporta benefici per l'essere umano, sia in termini di prevenzione che di trattamento di uno stato patologico. Il primo elemento studiato per le sue proprietà curative/preventive è stato il resveratrolo. Correva l'anno 1992 quando sulla prestigiosa rivista ‘Lancet' fu pubblicato il ‘paradosso francese': da dati epidemiologici è emerso che nel sud della Francia la mortalità per infarto fosse nettamente più bassa rispetto alle attese, soprattutto in virtù dell'elevato consumo di grassi saturi (formaggi) e dell'alto numero di fumatori esaminati. Appena un terzo dei casi di infarto rispetto al Regno Unito! Questo fu il punto di partenza che individuò nel consumo moderato di alcol prima e nel resveratrolo (polifenolo del vino rosso) poi, un fattore di protezione dalle principali patologie cardiovascolari!
Adesso torniamo ai nostri colori! Partiamo dal neutro: il bianco. Aglio, cipolla, cavolfiore, finocchio, mela, banana. Il composto più presente in questi alimenti è la quercetina: polifenolo appartenente alla classe dei flavonoidi, molto studiato per la prevenzione del danno cardiovascolare e per le sue proprietà antiossidanti ed antiinfiammatorie. Questi vegetali contengono anche discrete quantità di fibre, potassio e vitamina C.
Passiamo al colore che preferisco: giallo/arancio. Albicocche, agrumi, ananas, peperoni gialli, pesche, zucca. I vegetali di questo colore sono ricchi di beta-carotene (terpene precursore della vitamina A) e vitamina C ed hanno un elevato quantitativo di flavonoidi (anch'essi polifenoli).
Il rosso è un colore forte e deciso, tipico di: amarena, anguria, cavolo rosso, ciliegie, fragole, lamponi, pomodori, peperoni rossi. Tutti questi alimenti sono accomunati dall'elevata presenza di licopene (anch'esso un terpene precursore della vitamina A) ed antocianine, importanti nel trattamento di problematiche a carico di vasi sanguigni e vista. Le antocianine sono sostanze responsabili della pigmentazione vegetale: sono utilizzate dalla pianta per attrarre animali, favorendo così i processi di impollinazione e disseminazione.
Nel gruppo viola/blu sono compresi: melanzana, mirtillo, ribes, radicchio, uva. Ricchi anch'essi in antocianine e carotenoidi, questi vegetali favoriscono le attività intellettive e rallentano il processo di invecchiamento, grazie al contenuto elevato di vitamine A, C, K oltre che di minerali come magnesio, ferro e potassio. Il mirtillo (di cui ne è molto apprezzato il succo) è la principale fonte di glicosidi antocianici ed è molto utilizzato per combattere la fragilità capillare, la ritenzione idrica e i danni alla memoria.
Ultimo colore, certo non per importanza, è il verde: asparagi, broccoli, carciofi, kiwi, lattuga, spinaci, zucchine, verza. Il colore è dovuto alla presenza di un particolare pigmento, la clorofilla, utilizzato dalle piante per la fotosintesi. In alcuni di questi vegetali, come spinaci, cicoria, rucola, è presente un altro pigmento, la luteina, che, assieme alla zeaxantina, si accumula nella macula (al centro della retina dell'occhio) dove fornisce protezione dai raggi UV e gioca un ruolo importantissimo contro la degenerazione maculare senile. È da sottolineare anche l'elevato contenuto di acido folico e di ferro. Questi sono solo alcuni dei valori aggiunti che frutta e verdura possono apportare al nostro organismo!
Ad ogni modo, il consiglio che vi do è sempre uno: cercate di seguire sempre un'alimentazione varia ed equilibrata, per garantirvi tutte queste meravigliose sostanze che la natura ha da offrire!
DOTTOR EZIO DE MOLA
di Redazione
19/02/2019 alle 18:00:16
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