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Il punto sul mercato delle scommesse online nel 2017
Negli ultimi anni il settore delle scommesse online si è rivelato un vero e proprio affare per le società di betting che hanno deciso di investire soprattutto nel settore online.
Certo, le sale scommesse presenti sul territorio sono ancora moltissime, ma è innegabile come i volumi di gioco che si stanno toccando sulla rete sono piuttosto considerevoli e nei prossimi anni sono destinati ad aumentare. Il motivo? Facile dirlo, grazie al boom di tablet e smartphone che permettono di fare praticamente tutto con internet è stata una logica conseguenza che anche gli appassionati di sport e scommesse decidessero di fare le proprie puntate in totale autonomia e soprattutto in qualsiasi momento della giornata, senza essere costretti a dover raggiungere un centro scommesse fisico.
Le statistiche parlano piuttosto chiaramente di un biennio davvero molto interessante, quello che comprende gli anni 2015 e 2016. E' stato un periodo in cui il betting in Italia ha subìto un grande cambiamento con l'ascesa di grandi piattaforme internazionali di scommesse online come Sky Bet Italia ad esempio. La spesa dei giocatori su questi siti ha raggiunto solo nel 2015 una crescita del 25% mentre nel 2016 è salita addirittura al 31%. Per il 2017, secondo le stime, il trend potrebbe essere ancora maggiore. Ma se l'online sale è ovviamente scontato che chi ne risente è il gioco offline tanto che dal 2014 al 2016 la quota di mercato complessiva è diminuita di circa il 13%.
Il ruolo, importante, di smartphone e tablet
Andando poi ad analizzare nel concreto il settore del gioco online, si nota come il comparto di ultima generazione, quello mobile, stia facendo passi da gigante. Basti pensare che la quota di scommesse tramite smartphone e tablet nel 2013 era del 15%, del 26,5% nel 2014, del 30% nel 2015 e più del 50% nel 2016. Questi dati cosa fanno capire? Che il futuro non può non essere legato ai dispositivi mobile. Ed infatti praticamente tutti gli operatori hanno sviluppato app per permettere ai propri clienti di giocare in mobilità. Chi non l'ha fatto, invece, ha deciso comunque di rendere i propri siti responsive per non restare tagliati fuori dal mercato.
La lotta agli operatori illegali
Ad incidere notevolmente sulle entrate fatte registrate negli ultimi anni è dovuta anche alla grande opera di prevenzione e di inclusione portata a termine dall'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato. Su tutto citiamo la black list dei siti illegali oscurati che ha raggiunto migliaia di unità, e poi gli importanti accordi raggiunti con players internazionali che di fatto nel nostro Paese erano considerati illegali perché privi di licenza AAMS. Grazie questa opera di “pulizia” portata avanti dalle autorità ha permesso di scoraggiare tutti quegli appassionati che si rivolgevano al mercato estero e dunque non permettendo così allo Stato Italiano di incassare i dovuti introiti derivanti dalla tassazione sul gioco online.
di Redazione
24/02/2017 alle 16:13:43
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