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Ricerca del lavoro: come sviluppare la mentalità vincente
Cos'è che distingue coloro che nella vita ottengono grandi risultati da chi non riesce a realizzare i propri obiettivi?
Cos'è che distingue coloro che nella vita ottengono grandi risultati da chi non riesce a realizzare i propri obiettivi? Forse l'intelligenza, la voglia di rischiare, la creatività. Ma forse c'è anche un'altra componente a determinare il successo delle persone e questa componente si chiama mentalità vincente. È quello che hanno confermato gli studi scientifici di pionieri della psicologia come Carol Dweck dimostrando che il segreto del successo è proprio la predisposizione alla crescita e al credere di poter migliorare come persone. Oggi parleremo proprio di questo e di come sviluppare una mentalità vincente nel campo della ricerca occupazionale.
Il giusto approccio mentale e le competenze
È l'approccio mentale a definire quello che siamo, quello che vogliamo diventare in futuro e ad aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi lavorativi. La giusta mentalità ci aiuterà sempre ad acquisire e sviluppare le competenze lavorative che desideriamo e di cui abbiamo bisogno in maniera coerente con le nostre aspirazioni. Chi ha la predisposizione giusta ed è in grado di trasmetterla a chi deve darci un lavoro sarà sicuramente favorito rispetto a chi fonda la sua forza su competenze meccanicamente acquisite.
Adattabilità, flessibilità e capacità relazionali e innovative, la predisposizione a vedere lontano e l'abilità a gestire quotidianamente i problemi sono solo alcune delle doti che, unite alla tenacia dell'impegno, alla coerenza a alla volontà di superare ostacoli e avversità determinano una mentalità vincente.
Passando agli aspetti “operativi”, prima di lanciarci nel mondo del lavoro è bene fare una lista ragionata delle nostre competenze. Non cerchiamo un impiego a caso con la sicurezza che impareremo le skills strada facendo ma iniziamo ad analizzare quali imprese e quali campi potrebbero avere bisogno di determinate capacità e caratteristiche personali. Facciamo domanda per lavori che si adattino più possibile alla nostra personalità e alle nostre aspirazioni economiche ed evitiamo di lanciarci in avventure ed occupazioni che saremo inevitabilmente destinati ad odiare. Apertura alle varie possibilità, quindi, ma anche realismo nelle aspettative e coerenza nel percorso.
Porsi obiettivi realizzabili
Cerchiamo quindi di porci obiettivi realizzabili e di compiere azioni coerenti con essi, un consiglio valido per tutti i campi della vita, siano essi il lavoro, i rapporti interpersonali, gli hobby o lo sport. Un consiglio compreso appieno ed applicato proprio nel mondo del poker sportivo da un campione come Daniel Negreanu, giocatore di fama internazionale che ha dichiarato in una intervista: "Una delle cose più importanti quando giochi un torneo di poker è avere chiaro in mente cosa stai cercando davvero di raggiungere, se andare a premio, vincere o cos'altro. Quando poi ti trovi in partita, devi chiederti: le mie azioni sono coerenti con i miei intenti?"
Un pensiero, quello di Negreanu, che in estrema sintesi racchiude quella che dovrebbe essere la giusta mentalità per affrontare la vita e il lavoro in particolare. Una mentalità che nella ricerca occupazionale deve porci nell'ottica di non demordere se non abbiamo tutte le competenze necessarie, ma di stimolarci in maniera coerente nell'imparare e nel porci obiettivi ambiziosi e realizzabili per acquisirle.
Atteggiamento e stanzialità
Lavoriamo, in secondo luogo, su approccio e atteggiamento. Nel mondo di oggi non è sufficiente dire che stiamo cercando un lavoro, ma dobbiamo impegnarci per dimostrare a chi dovrà eventualmente farci un offerta che siamo la persona giusta per lui, dimostrando il nostro desiderio di essere assunti e l'utilità delle nostre competenze per la crescita dell'azienda. Le nostre parole, così come i gesti e la nostra postura dovranno essere declinati proprio per questo obiettivo.
Cerchiamo, infine, di essere più “stanziali” possibile. Le imprese che devono eventualmente investire su di noi non saranno felici di assumere una persona sempre in viaggio. Preparatevi, quindi, a dare sempre spiegazioni convincenti, se vi siete trasferiti da poco, sui motivi dei vostri spostamenti e sul perché vorreste stabilirvi proprio nella città o nella zona dell'azienda. Cercate di essere più precisi che potete, fornite dettagli, nomi ecc, dimostrate di conoscere il territorio, le sue caratteristiche e la sua vocazione economica ed occupazionale. Trasmetterete agli occhi del datore di lavoro una forte volontà ed una grande motivazione a fornirgli le vostre competenze in maniera continuativa nel tempo.
di Redazione
06/02/2017 alle 16:53:32
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