PERIODO DI FESTA
Arrivano le feste? Piccolo manuale di sopravvivenza nutrizionale.
Ospite di Osservatoriooggi.it la nutrizionista fasanese Patrizia Lamberti: per eventuali quesiti, scrivete a redazione@osservatoriooggi.it
FASANO - Le feste, si sa, sono una bella occasione per mangiare in compagnia godendo del piacere di piatti tipici e sfiziosi. Talvolta però si rischia di eccedere e di ritrovarsi con qualche chilo di troppo a gennaio: cosa fare allora? Ecco qualche semplice consiglio nutrizionale per sgarrare senza sensi di colpa!
Non approfittarne! Spesso ce ne dimentichiamo ma i giorni di festa sono solo cinque, ovvero Natale, Santo Stefano, San Silvestro, Capodanno ed Epifania. Invece la maggior parte di noi tende a sedersi a tavola il 24 dicembre e rialzarsi la sera del 6 gennaio, approfittando di abbondanti pranzi e golosi manicaretti per ben 15 giorni! La soluzione migliore è invece concedersi gli strappi alla regola solo durante gli effettivi giorni di festa, mentre nei giorni successivi è consigliabile, per evitare di accumulare chili di troppo, consumare pasti leggeri, evitando dolciumi, insaccati e paste ripiene, favorendo invece il consumo di frutta, insalate, passati di verdura e cereali integrali. Un'idea può essere quella di portare sulle tavole dei giorni di festa solo le giuste quantità di cibo: in questo modo difficilmente ci saranno avanzi da consumare nei giorni successivi!
Gli immancabili. Anche durante le feste è bene non far mancare gli alleati di linea e salute ovvero verdura, frutta, acqua e attività fisica. La verdura è un contorno perfetto per accompagnare antipasti e secondi piatti. Ad esempio, è possibile servire durante gli antipasti una maxi insalata con lattuga, radicchio, carote, cavolo rosso e semini di finocchio: sgonfia, sazia e riduce l'assorbimento dei grassi e degli zuccheri presenti nei piatti successivi. La frutta invece può essere una soluzione per ridurre il quantitativo di dolci: a fine pasto, anziché offrire tanti dolciumi diversi, proponiamo dei colorati spiedini preparati con frutta di stagione con cui accompagnare il tradizionale panettone o pandoro. Ma durante le feste anche tisane e acqua sono fondamentali poiché depurano, drenano e idratano: un mix a base di finocchio, cannella e melissa può essere la soluzione ideale da sorseggiare per sgonfiarsi e depurarsi. Infine, dopo i pasti, anziché restare seduti in poltrona approfittiamo dei tradizionali presepi e dei centri storici illuminati per camminare un po': una camminata di soli 15 minuti attiva il metabolismo, riduce la glicemia e controlla il colesterolo.
Il famigerato antipasto. Si sa, uno dei momenti più attesi è sicuramente l'antipasto, con le sue numerose e invitanti portate. Ma, se si tratta del classico buffet, si rischia di non controllarsi ed eccedere con le porzioni: come comportarsi allora? Il primo consiglio è quello di evitare i cibi “inutili”, ovvero quelli che si possono mangiare tutto l'anno come pane, focacce, grissini, che gonfiano e fanno aumentare la glicemia. Occhio inoltre agli snack come olive, arachidi, patatine e tarallini: saporiti e semplici da buttar giù, si rischia di mangiarne in quantità elevate! Di conseguenza meglio riservare lo strappo alla regola per piatti insoliti e tipicamente natalizi, evitando però di concedersi bis: una porzione di ogni portata è più che sufficiente per sentirsi appagati e mantenersi in salute! Infine prestiamo attenzione ai condimenti: limitiamo burri e salse grasse, e preferiamo, se possibile, succo di limone o di arancia, spezie e un filo d'olio extravergine d'oliva crudo!
Occhio ai dolci. Golosi e tentatori, i dolci abbondano sulle tavole natalizie: dai classici panettoni e pandori, fino a dolcetti tipici regionali come le nostre buonissime cartellate, m anche i torroni, i mostaccioli e i tronchi di Natale, cui aggiungere i vari cioccolatini, ciambelle e pasticcini ripieni. Il consiglio? Scegliere un solo tipo di dolce per giorno di festa, magari cercando di variare nell'arco delle festività in modo tale da non perdersi nulla: per esempio se scegliamo il panettone per Natale, concediamoci le cartellate il giorno di Capodanno! Occhio alle porzioni però: il discorso del “bis” vale anche e soprattutto per i dolci! Infine, non dimentichiamo di masticare lentamente, assaporare i cibi e goderci il loro profumo, e, soprattutto, nessun senso di colpa: il vecchio detto “non si ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno al Natale successivo” resta sempre attuale! I più cari e sinceri auguri di buone feste!
di Redazione
21/12/2016 alle 06:39:05
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