POKER
Lo svizzero Holger vince l'Italian Poker Open 17
Il 2015 è cominciato con un nuovo successo dell'Italian Poker Open.
Romey Holger
Il 2015 è cominciato con un nuovo successo dell'Italian Poker Open. L'edizione numero 17 di questo grande torneo - che ormai da anni si svolge nel casinò di Campione d'Italia, radunando folle di appassionati di poker da tutta Europa – si è conclusa con uno straordinario successo di pubblico e cinque giorni di poker davvero emozionante.
Questa edizione dell'IPO 17 era già in partenza un'edizione speciale. Infatti la poker room italiana Titanbet.it, sponsor e organizzatrice dell'evento, aveva messo in palio uno speciale montepremi garantito da mezzo milione di euro. Il primo premio, in questo modo, è arrivato alla pazzesca cifra di 175.000 euro! Non c'è quindi da stupirsi sapendo che sono corsi a iscriversi più di 1.400 giocatori, 1411 per la precisione, di tutti i livelli e provenienti da tutto il continente.
Ma veniamo all'emozionante tavolo finale a cui il 7 di gennaio si sono decise le sorti dell'IPO 17. Nove giocatori si sono ritrovati seduti a quel ricchissimo tavolo, e tra questi c'erano nomi ben noti al mondo del poker e in particolare già noti nell'ambiente dell'Italian Poker Open. In testa alla classifica al momento della partenza del tavolo finale infatti c'era Daniele Cristaudo, giocatore di altissimo livello e già vincitore di un'edizione dell'IPO (la numero otto).
Ma il bis non è riuscito a Cristaudo, che pure fino alla fine è sembrato destinato a una nuova vittoria. In particolare dopo l'eliminazione di Gianluca Trebbi, la strada sembrava in discesa. Come spesso però succede nel poker, non è accaduto ciò che più ci si attendeva, e a vincere alla fine è stato lo svizzero Romey Holger. Qui c'è un'intervista con il vincitore dell'IPO edizione numero 17, per sentire dalle sue stesse parole la cronaca di questa grande impresa.
Moltissimi i nomi famosi oltre a quelli già citati. Carlo Savinelli, che ha vinto l'edizione da un milione di euro dell'IPO, era anche lui ai tavoli tentando il bis, ma senza successo. Tra gli altri c'erano anche Micia Antolini e Max Pescatori, a giocarsi il montepremi insieme a giocatori professionisti e non.
Come sempre, l'IPO è riuscito nell'impresa più straordinaria di tutte: quella di radunare insieme agli stessi tavoli giocatori di altissimo livello come quelli appena citati, e giocatori che si sono appena affacciati al professionismo o persino dilettanti. É proprio questa la formula che rende tanto speciale l'Italian Poker Open, un torneo che nasce dall'ambiente del poker online, un ambiente in cui i livelli sono fluidi e si può passare dal dilettantismo a un grande trionfo nell'arco di pochissimo tempo solo grazie a bravura e fortuna.
di Redazione
09/01/2015 alle 12:41:13
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OsservatorioOggi