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Un 2022 in controtendenza. Cosa succede al gaming mobile?
Gli ultimi dati parlano di un leggero calo per il comparto dell’intrattenimento da smartphone. Eppure il settore continua a produrre in maniera incessante.
La più grande componente del mercato videoludico ha segnato una piccola, ma comunque importante, battuta d'arresto. Il gaming mobile, astro nascente della grande industria del gioco, ha visto infatti bloccarsi il suo processo di espansione, iniziato nel 2020 per merito anche del mutato scenario sociale, influenzato da lockdown e chiusure forzate.
Adesso però, nonostante i segnali di crescita fossero positivi e soprattutto unanimi, c'è un piccolo segno meno sul suo bilancio. Lo rende noto l'ultima ricerca della Sensor Tower Game Intelligence, secondo cui le entrate registrate dal segmento del gioco mobile nel primo semestre del 2022 sono in calo del 9,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Un giro d'affari comunque importante, che si assesta a livello globale quasi a quota 11 miliardi e 500 milioni di dollari.
Calano vistosamente i giochi legati alle corse, che in questi primi sei mesi hanno visto perdere quasi il 30% del loro volume d'affari su base annua, insieme ai giochi legati alla geolocalizzazione AR (-26% per loro) e agli shooter, ovvero i classici giochi sparatutto (-24,5%). Unica voce a crescere è invece quella dei giochi arcade, che sono riusciti a strappare una crescita di 14 punti percentuali, traducibili in 176 milioni di dollari di entrate. Segno più anche per le versioni degli smartphone e dei giochi da tavolo, che crescono poco (solo dello 0,9%) ma fanno registrare comunque passi in avanti.
Gli stessi che si registrano nel mondo del gambling mobile, trainato ancora una volta dagli investimenti in tecnologia e digitale delle aziende del settore. L'ultimo prodotto, in questo senso, è il Casino Cadoola, fondato nel 2018 dal gruppo Araxio Development e capace di offrire ai giocatori italiani un grandissimo parco giochi, arricchito da bonus, grafica interessante, piattaforma facilmente navigabile e interfaccia user friendly.
Piccoli segnali di ripresa, insomma, per il gaming mobile, la cui caduta, stando sempre ai dati di Sensor Tower, è riconducibile a diversi fattori. L'inflazione, innanzitutto, con la conseguente crisi economica legata tanto al Covid 19 quanto alla crisi energetica che ha messo un freno alle passioni e alle abitudini degli italiani. Ma l'ente di ricerca mette in luce anche come il calo del gaming mobile sia legato alla crescente avversione del pubblico verso i tag IDFA, ovvero Identifier for Advertisers. Segnali di un pubblico che cambia. Segnali che devono essere interpretati per ripartire in fretta.
di Redazione
04/10/2022 alle 11:42:02
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