INSERZIONE PUBBLICITARIA
Le sfide del futuro
Le energie pulite, la mobilità sostenibile e le auto senza conducente
Quest'anno che sta per per volgere al termine, oltre alla Giornata Mondiale dell'Ambiente mirata, con il motto “Sette miliardi di sogni. Un pianeta. Consumare con cautela", ad esortare tutti noi ad una gestione più responsabile delle risorse naturali, in modo da evitare sprechi inutili e celebrata il 5 giugno scorso all'interno della grande kermesse dell'Expo di Milano, ha portato alla ribalta diverse altre iniziative a livello nazionale, regionale e locale, che hanno come scopo la sensibilizzazione dei cittadini verso tematiche green e tecnologiche molto importanti, quali le energie pulite, la mobilità sostenibile e le auto senza conducente.
L'età media delle auto circolanti nel nostro Bel Paese è di ben 9 anni ed 11 mesi, mentre l'età media europea si attesta sui 5 anni e 10, e quindi quasi alla metà rispetto all'Italia, dove purtroppo viaggiano ancora veicoli davvero d'antan, con un alto grado di emissioni nocive e decisamente con minori dotazioni tecnologiche.
Per cercare di ovviare a questa situazione, che mette a serio rischio la salute pubblica e le aree verdi, alcune regioni italiane, come il Trentino Alto Adige hanno dato il via all'era dell'idrogeno, inaugurando già nel 2014 la prima stazione di di servizio con distributore d'idrogeno per automobili ed autobus fuel cell. Sempre a proposito di mobilità sostenibile, diverse sono le regioni che hanno cercato di incentivare l'utilizzo della bicicletta, aumentando le piste ciclabili e rendendo attraenti i percorsi a due ruote, soprattutto per i turisti. Si ricordano a questo proposito la Ciclovia Adriatica che collega Trieste alla Puglia e il percorso ciclabile ancora in fieri che conduce alla visita dell'Acquedotto pugliese, il primo tratto del corridoio acquedottistico più famoso d'Italia. A livello locale poi, l'attenzione ad una riqualificazione ed al risparmio energetico sono sicuramente sentiti, come dimostra il piano previsto per l'efficientamento energetico della scuola media "Pascoli" di Fasano, purtroppo al momento arenatosi: l''incertezza sul reale arrivo degli oltre 800mila euro di finanziamenti previsti ha fatto sì che il dirigente comunale D'Adamo bloccasse tutto.
In ambito nazionale invece il nostro Belpaese ha introdotto i cosiddetti ecoincentivi, contributo di cui poter usufruire qualora si decida di acquistare un veicolo che presenti basse emissioni nocive. I bonus variano a seconda delle emissioni, prevedendo un contributo massimo di 3.500 euro per le vetture con emissioni fino a 50g/km, un bonus di 3.000 euro, per le auto con emissioni fino a 95 g/km, ed un contributo massimo di 1.800 euro, per i veicoli con emissioni fino a 120 g/km.
Ma se queste sono le iniziative nazionali, a livello internazionale, ed aggiungeremo globale, è arrivata una sfida epocale: l'auto ecologica che si guida da sola ha già solcato le strade della California e di qualche città europea, e si prepara in futuro a solcare le carreggiate del globo. Le prime vetture dotate di questa avanzatissima tecnologia sono delle automobili elettriche, come la Google car automatica al 100% e la Tesla con il sistema autopilot per una guida semiautomatica, fiore all'occhiello della casa produttrice californiana, pioniera nella progettazione di autoveicoli elettrici. Il futuro della mobilità si prospetta dunque all'insegna di carburanti verdi, e guida comoda e sicura. L'unico interrogativo e punto controverso riguarda il dilemma etico degli algoritmi di controllo: se l'auto si guida da sola, a chi andrà la colpa in caso di incidente? E come farà il veicolo a scegliere il male minore messa di fronte ad un inevitabile scontro o incidente?
di Redazione
25/11/2015 alle 12:08:12
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