NOVITà SU FACEBOOK
Instagram: l'applicazione per scattare foto e condividerle
Mark Zuckerberg ha annunciato l'acquisto di Instagram per un miliardo di dollari con l'intento di migliorare le altre numerose applicazioni del social network
Social network, programma di ritocco delle foto o applicazione? Instagram è un po' di tutto ciò.
Nata alla fine del 2010 come applicazione per iPhone in soli due mesi ha raggiunto un milione di utenti per arrivare, a marzo scorso, a ben 27 milioni. A questi vanno poi aggiunti coloro che hanno scaricato l'App per Android (disponibile dal 3 aprile 2012) superando nella prima giornata un milione di download.
Importanti anche i numeri delle foto caricate ogni giorno dagli smartphone: oltre 5 milioni. Con Instagram condividere le immagini è uno gioco da ragazzi. Basta scaricare l'applicazione, scattare una foto, applicare uno dei 18 filtri disponibili (effetto bianco e nero, vintage, seppia, sfocato ecc. ecc.) e con un click commentarla, inserire un hashtag (#) per definire l'argomento e condividerla sui più importanti social network quali Twitter, Foursquare, Tumblr e Facebook.
Ogni utente ha a disposizione una propria pagina personale sulla quale vengono salvati gli scatti e segnalati i follower e i commenti. Ma non è tutto qui. Nella sezione “Popular” sono presenti le foto più popolari, quelle cioè più apprezzate.
Tanti sembrano letteralmente impazziti per questo nuovo modo di postare le immagini e raccontare così una parte di sé: emozioni, momenti significativi, stati d'animo e tanto altro. Un affare, questo, che non ha lasciato indifferente il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, il quale lo scorso 9 aprile ha annunciato l'acquisto per un miliardo di dollari di Instagram diffondendo non poco scetticismo tra gli utenti dell'applicazione di fotografia più scaricata del momento.
In tanti, infatti, si chiedono se l'applicazione resterà autonoma e libera o se ci saranno intrusioni da parte del social network per eccellenza. Intanto però i numeri dei download continuano a crescere. Non resta quindi che aspettare per vedere se ci sarà un calo oppure no e nel frattempo scattare e condividere.
di Lucia Carbone Sarinelli
21/04/2012 alle 00:59:01
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