OCCHIO ALLA PRIVACY
Tutela privacy: WhatsApp sotto inchiesta
Il Garante per la privacy chiede spiegazioni agli ideatori dell'applicazione. Che fine fanno i dati personali degli utenti italiani?
Non c'è pace in casa WhatsApp. Dopo le infinite polemiche relative alla recente introduzione di un canone di gestione ai danni degli utenti, per poter continuare ad usufruire del servizio di messaggistica dopo il primo anno (si tratta di 0,89 centesimi annuali per tutti i dispositivi, eccetto quelli firmati Apple che prevedono un pagamento unico di 0,79 centesimi al momento della prima installazione), è la volta della tutela dei dati personali.
Il Garante per la privacy ha, infatti, chiesto agli ideatori del servizio delucidazioni in merito al trattamento dei dati degli utenti italiani. Il dubbio sorge dalla funzione che permette a WhatsApp di accedere direttamente alla rubrica del singolo utilizzatore. In questo modo, però, l'applicazione registra non solo il recapito di coloro che utilizzano il servizio, ma anche di chi, semplicemente, rientra in una determinata rubrica, senza aver mai scaricato il programma. Ma non è tutto. Nella missiva l'Autorità chiede alla società californiana spiegazioni circa il trattamento di questi e altri dati personali. Quali sono, in realtà, gli elementi che WhatsApp registra, e come vengono questi tutelati affinché non siano accessibili a terzi? Per quanto tempo, inoltre, vengono conservati?
Si attende, adesso, una risposta esauriente.
Difficile pensare che questo nuovo "intoppo" possa, però, creare problemi in casa WhatsApp considerando che, come detto, al momento, neppure l'introduzione del canone di abbonamento ha comportato una flessione degli utilizzatori del servizio. Attenzione, però, ad applicazioni davvero gratuite, quali "Viber" o "Tango", che permettono, oltretutto, di effettuare anche chiamate e videochiamate. La concorrenza, dunque, è decisamente forte. Chissà se i gestori di WhatsApp riusciranno a conservare la fiducia di milioni di utilizzatori, in Italia e nel mondo.
di Claudia Turchiarulo
28/02/2013 alle 10:26:17
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