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Ancora tanta voglia di terra rossa in Puglia
La Puglia è terra di tennis. Sia per i suoi atleti di punta che per un grande movimento giovanile, che si alimenta con mini tennis, scuole, accademie e tornei prestigiosi, dove sono passati tennisti oggi in cima al mondo.
La Puglia è terra di tennis. Sia per i suoi atleti di punta che per un grande movimento giovanile, che si alimenta con mini tennis, scuole, accademie e tornei prestigiosi, dove sono passati tennisti oggi in cima al mondo.
Uno su tutti: Rafael Nadal. Il campione spagnolo, originario di Maiorca, ha vinto il suo primo torneo internazionale proprio in Puglia. Correva l'anno 2003 ed era il 12 aprile quando il maiorchino - all'epoca solo un ragazzo di belle speranze - si aggiudicava il Challenger di Barletta. L'Open “Città della Disfida”,che fa parte del circuito internazionale dell'ATP Challenger Tour e si gioca annualmente sulla terra rossa del Circolo Tennis Barletta "Hugo Simmen”. Un appuntamento classico per il tennis pugliese e non solo, che nel 2016 è ripartito dopo uno stop di tre anni e che proprio in questo primo scorcio di aprile sta celebrando la sua ventesima edizione. L'elenco dei vincitori passati fa capire subito l'importanza del torneo barlettano e, più in generale, del movimento pugliese. Nell'albo d'oro - oltre Nadal - ci sono nomi del calibro di Almagro, Gasquet e Mantilla.
Ai nastri di partenza del torneo di Barletta di quest'anno, che vanta un montepremi da 46.600 euro, c'era anche il pugliese Andrea Pellegrino, costretto al ritiro per un problema fisico dopo avere iniziato in maniera molto positiva. L'atleta di Bisceglie è attualmente il numero 359 della classifica mondiale Atp.
Il tennis pugliese, nel recente passato, ha tuttavia saputo esprimere dei talenti a livello mondiale soprattutto tra le donne. Su tutte fa piacere ricordare le due ragazze terribili protagoniste agli US Open del 2015di una finale memorabile per il tennis azzurro: Roberta Vincie Flavia Pennetta. La prima è ancora l'unica italiana ad aver vinto almeno un torneo su tutte le superfici raggiungendo il sesto posto come miglior piazzamento nel ranking mondiale, in carriera ha battuto campionesse come Jelena Jankovic, Svetlana Kuznetsova e Serena Williams.
La seconda la ricordiamo per la vittoria agli US Open e per essere stata la prima italiana a raggiungere il primo posto nel ranking mondiale del doppio, e per aver battuto numero uno mondiali come Venus Williams, Martina Hingis, Simona Halep, Maria Sharapova e altre. La Pennetta è anche la tennista italiana capace di accumulare più montepremi in assoluto con 14 milioni di dollaried ha terminato la sua carriera da vincente nel 2015. Di certo bruscolini se paragonati agli oltre 500 milioni di dollari vinti, conquistando 100 titoli in 20 anni di carriera, da Roger Federer.
Oltre ai nomi di punta, il tennis in Puglia gode di buona salute anche grazie all'attiva rete di circoli e di tornei semiprofessionistici o dilettantistici, capaci di raccogliere ottime prestazioni sportive e un interesse sempre crescente di media e pubblico, come accaduto lo scorso settembre a Fasano con il 36esimo Torneo Nazionale Open Selva.
Insomma: il tennis in Puglia è vivo. Dai professionisti fino ai livelli giovanili e dilettantistici, c'è da scommettere che saranno come sempre in tanti i pugliesi che, tra poche settimane, seguiranno gli Internazionali BNL d'Italia. Con il sogno, di un domani essere loro protagonisti sui campi romani del Foro Italico. La speranza è che proprio dalla grande massa di giovani - oggi impegnati nei tanti centri della Regione dove si calpesta e si respira la classica terra rossa - possano emergere i campioni e le campionesse di domani.
di Redazione
24/04/2019 alle 09:43:35
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