NEL VENTENNALE DI CAPACI
Tanti giovani alla fiaccolata per ricordare Giovanni Falcone
L'iniziativa è stata organizzata dalla comunità studentesca fasanese, dal Presidio Libera di Fasano e dall'associazione Calliope
Lo striscione che apriva la fiaccolata
FASANO – «Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta». Questa la citazione scritta da alcuni giovani sullo striscione che ha aperto ieri sera (mercoledì 23 maggio) a Fasano la fiaccolata in memoria di Giovanni Falcone in occasione del ventennale della strage di Capaci. Ad organizzarla la comunità studentesca fasanese, il presidio Libera di Fasano e l'associazione culturale “Calliope” che hanno voluto condividere questo loro ricordo per le vittime della mafia con l'intera cittadinanza. Il corteo si è mosso dai Portici delle Teresiane e si è snodato lungo le vie cittadine sino ad arrivare, non a caso, in largo Palmina Martinelli, la giovane fasanese vittima anch'essa di una violenza che non ha mai trovato colpevoli. Prima che le fiaccole si accendessero e il serpentone si muovesse hanno preso la parola la dirigente del liceo “L. da Vinci” Stella Carparelli e la referente di Libera Giuditta Di Leo. La prima ha letto alcune parole del giudice Falcone ricordando anche, visibilmente emozionata, il momento in cui, anni fa, da giovane cronista, riuscì anche a intervistare lo stesso Falcone. La Di Leo ha spronato i giovani a perseguire la cultura della legalità specificando, anche, che non “è più tempo per commuoversi ma è giunto il momento di muoversi”.
Hanno aderito all'iniziativa anche il rieletto sindaco Lello Di Bari, autorità militari e tanti cittadini. Ma sono stati soprattutto i giovani a partecipare alla manifestazione, segno tangibile di coscienze pronte a dire la loro in futuro. Un monito, quello che soprattutto i ragazzi chiedono: che sia sempre vigile l'impegno contro ogni tipo di organizzazione mafiosa e ci sia sempre più la promozione dei valori della legalità e del rispetto della legge, elementi fondamentali per una convivenza civile. Ancora una volta non sono mancati alcune riflessioni sul gravissimo episodio accaduto sabato scorso a Brindisi e che ha visto la morte della 16enne Melissa Bassi. Brillavano anche per lei le fiaccole fasanesi.
di Alfonso Spagnulo
24/05/2012 alle 06:59:34
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