VETERINARI A SCUOLA
Concluso un progetto sugli animali al Terzo circolo di Pezze di Greco
Riceviamo e pubblichiamo le considerazioni della dottoressa Rosanna Panebianco relative a un progetto che ha visto il veterinario protagonista tra i banchi di scuola
Alcuni bambini protagonisti del progetto
FASANO - Riceviamo e pubblichiamo un intervento della dottoressa Rosanna Panebianco su un progetto che l'ha vista coinvolta nel Terzo Circolo didattico.
"Si è appena concluso un progetto, finanziato da Anmvi (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) e Panini figurine, nel 3° Circolo didattico di Pezze di Greco (plesso Giovanni Paolo II) a cui hanno partecipato le classi 4°/A e 4°/B e la pluriclasse 3°/4° U di Pozzo Faceto. Il progetto, dal titolo “Animali del cielo, della terra e del mare”, a livello nazionale ha visto coinvolte 350 scuole di tutta Italia, impegnando altrettanti medici veterinari e quasi settemila bambini. Ringrazio il dirigente scolastico, dott. Ferrara Silvestro, e le insegnanti delle classi di quarta per aver accettato di svolgere questi incontri durante i quali i bambini hanno scoperto cosa significa relazionarsi con un animale. Scopo del progetto è stato quello di far conoscere ai bambini l'importanza degli animali come compagni dell'uomo, importanti fin dall'antichità (processo di domesticazione) e il valore della relazione uomo-animale di oggi. Il cane , per esempio, può essere utile compagno in svariate situazioni, nel fare la guardia come nel cercare persone scomparse, nello scovare esplosivi come nell'accompagnare un diversamente abile; ma è anche parte di un fondamentale interscambio referenziale. Per i bambini è stato importante conoscere gli animali dei vari habitat perché così hanno scoperto come interagire con loro. Hanno scoperto la consapevolezza e la responsabilità di possedere un animale. Sono stati attratti dal concetto di “essere vivente senziente” che la normativa vigente attribuisce agli animali, punendo così chi li maltratta. Hanno capito che curare il proprio fedele compagno, seguire i consigli sulla salute, sull'educazione e sull'alimentazione, forniti dal veterinario, sono importanti per permettere che la relazione con il nostro amico duri il più a lungo possibile. Ma è anche importante perché il veterinario ha non solo il compito di curare i pets, ma di sorvegliare sulle malattie che gli animali ci possono trasmettere, sulla sicurezza alimentare nella filiera produttiva, e sul randagismo. Quando si sceglie di prendere un animale questo entra a far parte della famiglia e ha bisogno delle stesse cure e attenzioni di tutti i componenti di essa, rispettando sempre la sua natura. I bambini si sono scambiati i loro racconti, le loro esperienze personali con gli animali e anche in alcuni di loro, dove il gioco del calcio è l'unico motivo di vita, avevano qualcosa di diverso da raccontare o da ascoltare.
Per me è stata un'esperienza stimolante e vedere l'entusiasmo con cui ti accoglievano in classe, la curiosità di scoprire gli amici animali e di poter poi raccontare, illustrare le loro conoscenze è stato fantastico. Le istituzioni dovrebbero prendere in considerazione questi momenti educativi nelle scuole e incrementare tale attività, perché la nostra Legge Regionale n. 12 del 1995 all'art. 5 (profilassi) menziona: b) promuove e attiva, di concerto con la Sovrintendenza scolastica, corsi di educazione sanitaria, nelle scuole di ogni ordine e grado, intesi a definire un corretto rapporto uomo-animale. Perché capire l'interazione, la socializzazione tra l'uomo e l'animale crea una società all'avanguardia e previene molte situazioni sgradevoli quali canili sovraffollati che spesso sono scoop televisivi degradanti, randagismo e denunce per maltrattamenti animali. Educare, conoscere e rispettare il diverso, animale o uomo che sia, penso che non solo aumenti la propria autostima, ma ci fa vivere in modo più civile e rispettoso per il nostro ambiente. Una frase indiana che ho ricordato ai bambini dice: “La Terra su cui viviamo ci è stata data in prestito dai nostri figli”. A conclusione del progetto tutti i bambini hanno preparato dei cartelloni per ciascun habitat trattato, e hanno scritto una storia di fantasia o di esperienza personale con un animale del cielo, della terra e del mare con le quali abbiamo organizzato un libro consultabile nella biblioteca scolastica. E come ogni corso di aggiornamento hanno risposto ad un test di valutazione dell'apprendimento, adattato a loro, e gli è stato consegnato un attestato di partecipazione. Che gioia!"
Rosanna Panebianco, Medico Veterinario
di Redazione
23/05/2012 alle 02:19:59
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