LABORATORIO URBANO
Il Laboratorio Urbano
Convegni, incontri, feste, informatica, presentazione libri, cortometraggi,....
10 domande per indicare i tuoi suggerimenti e migliorare l'offerta del Laboratorio Urbano
Breve presentazione del Laboratorio Urbano di Fasano
Convegni, incontri, feste, informatica, presentazione libri, cortometraggi,....
All'interno del Programma Bollenti Spiriti, la Regione Puglia ha finanziato la nascita dei “Laboratori Urbani”. Immobili dismessi, edifici scolastici in disuso, palazzi storici abbandonati, ex monasteri, mattatoi, mercati e caserme sono stati ristrutturati, dotati di attrezzature, arredi e strumenti per diventare nuovi spazi pubblici per i giovani. La gestione del Laboratorio Urbano è stata affidata con bando pubblico. Utilizzando fondi per le azioni di riqualificazione urbana della Delibera CIPE n. 35/2005, la Regione Puglia ha finanziato i Laboratori Urbani presentati da Comuni (in forma singola o associata), Unioni di comuni o Comunità montane. Il Laboratorio Urbano ha contenuti e caratteristiche proprie: luoghi per l'arte, lo spettacolo e il recupero delle tradizioni; luoghi di uso sociale e sperimentazione delle nuove tecnologie; servizi per il lavoro, la formazione e l'imprenditorialità giovanile; spazi espositivi, di socializzazione e di ospitalità. I Laboratori Urbani costituiscono una rete regionale di spazi al servizio dei giovani e delle politiche a loro dedicata.
Il Laboratorio di Fasano:
Auditorium dotato di videoproiettore
Sala di informatica con 18 postazioni
Sala feste e ricorrenze ( per bambini e adulti)
Sala Lettura
Sala Riunioni
Laboratorio di Cucina
Cortile per eventi all'aperto
Sala mostre
Attività : Laboratori per bambini, laboratori di cucina, mostre, incontri, corsi di informatica, corsi di lingua, corsi di danze, corsi di musica, scambi interculturali, corsi di riscoperta delle tradizioni, bookcrossing, teatro, presentazione libri,... e tutto quello che la vostra creatività desidera organizzare
Servizi:
CEA EquoAmbiente. I Centri di Educazione Ambientale (CC.E.A.) sono organismi che svolgono prevalentemente attività di informazione, formazione ed educazione ambientale sui temi della tutela e della salvaguardia ambientale e, più in generale, su quelli legati allo sviluppo sostenibile. Hanno funzione di stimolo, confronto, sensibilizzazione, formazione, informazione, raccolta dei dati, orientata sui temi dello sviluppo sostenibile, pertanto i CC.E.A.: organizzano incontri ed eventi formativi con educatori (gruppi di cooperazione educativa, seminari attività di laboratorio); svolgono attività di promozione, organizzazione e realizzazione di iniziative, campagne di informazione, educazione e formazione d'interesse ambientale; contribuiscono all'archiviazione di materiale di informazione e formazione prodotti ed alimentano gli archivi del Sistema Informativo In.F.E.A.; gestiscono le mediateche (biblioteche, emeroteche, diateche, videoteche, etc.);promuovono percorsi di formazione a distanza (FAD).
Nodo UNAR. L'Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull'origine etnica (UNAR) è stato istituito con il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215, di recepimento della direttiva comunitaria n. 2000/43 CE ed opera nell'ambito del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. In particolare UNAR: fornisce assistenza alle vittime di comportamenti discriminatori nei procedimenti intrapresi da queste ultime sia in sede amministrativa che giurisdizionale, attraverso l'azione dedicata di un apposito Contact center; svolge inchieste al fine di verificare l'esistenza di fenomeni discriminatori nel rispetto delle prerogative dell'autorità giudiziaria; promuove l'adozione di progetti di azioni positive in collaborazione con le associazioni no profit; diffonde la massima conoscenza degli strumenti di tutela attraverso azioni di sensibilizzazione e campagne di comunicazione; formula raccomandazioni e pareri sulle questioni connesse alla discriminazione per razza ed origine etnica; redige due relazioni annuali, rispettivamente per il Parlamento e per il Presidente del Consiglio dei Ministri; promuove studi, ricerche, corsi di formazione e scambi di esperienze, in collaborazione anche con le associazioni e le organizzazioni non governative che operano nel settore, anche al fine di elaborare delle linee guida o dei codici di condotta nel settore della lotta alle discriminazioni fondate su razza o origine etnica. www.unar.it NUMERO VERDE 800 90 10 10
di Laboratorio Urbano
25/03/2013 alle 12:24:32
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