LAVORO E FORMAZIONE
Cosa fare al termine dell’università?
Entrare nel mondo del lavoro e continuare a formarsi
Finire l'università è una bella soddisfazione, un cerchio che si chiude e l'inizio di un nuovo capitolo della vita, pieno di opportunità. Sì, ma cosa fare dopo la laurea? Una volta arrivati a fine percorso, può capitare di sentirsi spaesati e non sapere bene come orientarsi tra le diverse strade che si aprono per il proprio futuro. Anzi, a volte non si ha nemmeno idea di quali siano le reali opportunità esistenti: pertanto, ecco qualche consiglio su cosa fare dopo l'università.
Entrare nel mondo del lavoro e continuare a formarsi
Naturalmente una delle prime possibilità che hai è quella di entrare nel mondo del lavoro: che tu abbia una laurea triennale o magistrale, puoi finalmente diventare un professionista nel campo che hai sempre sognato e cominciare a guadagnarti la tua indipendenza.
Per vivere un'esperienza diversa, specializzarti e aprirti ancora più porte, approfitta dei master post laurea: ti danno un'autorevolezza maggiore in ambito professionale e ti permettono più facilmente di avanzare nel tuo settore e fare carriera. Se non sai a quali soluzioni rivolgerti, entra nel mondo del lavoro con la formazione per giovani laureati e professionisti di GEMA Business School; videomaking, finanza e strategia d'impresa, digital marketing management, sono solo alcune dei validi master che questa Business School offre.
Fare un'esperienza all'estero
Prima di immetterti nel mondo del lavoro e cominciare la tua vita da “adulto”, se ne hai l'opportunità, potresti prenderti qualche mese di stop e fare un'esperienza all'estero, di qualsiasi tipo.
Che sia andare a lavorare come cameriere in un bar di Barcellona o partire per fare volontariato in un angolo remoto del Centro America, questa esperienza ti permetterà non solo di migliorare le tue competenze linguistiche, ma anche di metterti in gioco e uscire dalla tua zona di comfort, per aumentare la tua autostima e sviluppare un po' di indipendenza.
Oggi diverse piattaforme mettono in contatto host e volontari per vivere esperienze di questo tipo in qualunque parte del mondo e aiutando nei modi più disparati, dal giardinaggio all'insegnamento dell'inglese ai bambini, fino alla cura degli animali.
Creare la propria presenza professionale online
A prescindere dal tipo di professione che inizierai a svolgere di qui a poco, oggi è fondamentale creare una presenza professionale online per poter raggiungere potenziali clienti, ma anche per mettersi in contatto e confrontarsi con colleghi e altri professionisti.
Curare il profilo LinkedIn ti darà anche maggiore visibilità con le aziende, che potranno decidere di assumerti per ciò che pubblichi e per la voglia di fare che traspare dal tuo account. Inoltre, gestire con cura anche gli altri social ti permetterà, volendo, di avviare una seconda attività digitale correlata al tuo lavoro principale. Per esempio, come nutrizionista puoi usare Instagram per fare divulgazione in merito, e in questo modo poter cominciare a offrire consulenze online anche ai clienti che otterrai grazie al tuo profilo.
Oggi le opportunità sono tante, e con un po' di impegno è possibile integrarle alla propria realtà professionale primaria e aprirsi numerose porte in più.
di Redazione
08/08/2023 alle 17:04:12
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