LAVORO E FORMAZIONE
Come si diventa croupier
Per chi ama il poker è probabilmente il lavoro ideale: stiamo parlando del croupier, una figura ricca di fascino che è legata all’epoca d’oro dei casinò, ma ancora oggi rappresenta una interessante opportunità di carriera nel mondo delle case da gioco.
Per chi ama il poker è probabilmente il lavoro ideale: stiamo parlando del croupier, una figura ricca di fascino che è legata all'epoca d'oro dei casinò, ma ancora oggi rappresenta una interessante opportunità di carriera nel mondo delle case da gioco.
Nonostante la crescita esponenziale dei casinò online, i casinò fisici hanno bisogno di questa figura professionale, che gestisce ogni aspetto del gioco in sala e si relaziona con i clienti. Le varianti principali dei giochi di poker necessitano di un croupier al tavolo, che si rivela indispensabile anche per altri tradizionali giochi come roulette francese, Chemin de Fer e 30/40. Questa figura prende invece il nome di “dealer” per quanto riguarda i giochi americani, come la roulette americana, il Black Jack, il Craps.
Lavorare come croupier: le mansioni
Innanzitutto dobbiamo dire che il lavoro del croupier non consiste solo nel dirigere il gioco al tavolo: si tratta di una professione molto completa che richiede diverse competenze, che vanno dalle abilità di calcolo alle capacità relazionali, dalla concentrazione alla manualità, dalla fermezza di carattere alla conoscenza delle lingue.
In relazione al gioco, le mansioni specifiche di un croupier sono:
- spiegare le regole del gioco;
- servire al tavolo;
- accettare le scommesse;
- seguire il progresso del gioco attraverso rapidi calcoli matematici;
- controllare le puntate dei giocatori;
- verificare la regolarità del gioco in generale;
- pagare le vincite.
Una delle principali qualità di un croupier professionista è la velocità nello svolgimento delle varie mansioni. Un bravo dealer deve monitorare con attenzione il tavolo per controllare che il gioco sia regolare e al contempo deve essere in grado di gestire la partita in modo fluido e naturale ed il più velocemente possibile.
Questo aspetto è tutt'altro che secondario, dal momento che maggiore è il numero di giocate che il croupier riesce a fare, maggiore è l'incasso del casinò. Non stupisce quindi che le case da gioco facciano particolare attenzione a questa caratteristica nella selezione dei loro dealer.
Anche la manualità si rivela importante in questo lavoro, perché il croupier è tenuto a distribuire le carte e le chips in modo veloce e preciso, inoltre questa operazione viene ripetuta decine di volte nel corso di un turno lavorativo. Da non dimenticare anche la capacità di concentrazione, che per evitare di commettere errori deve essere mantenuta per lungo tempo in un ambiente frenetico come l'interno di una sala da gioco e spesso durante turni notturni.
Le competenze trasversali
Come accennato, il mestiere del croupier richiedere anche delle competenze cosiddette trasversali per poter essere esercitato con successo. Una delle più importanti è la capacità di relazionarsi in modo garbato, ma sicuro di sé, con i clienti al tavolo. Per farlo con successo è indispensabile avere delle ottime capacità comunicative e possedere dei modi gentili, oltre che una elevata dose di pazienza. Non si tratta di qualità facili da avere, ma fortunatamente si possono sviluppare e nel tempo si possono affinare.
Un'altra competenza importantissima per il croupier è la conoscenza delle lingue ed in particolare dell'inglese. Questa lingua è richiesta ad un livello elevato perché i casinò di oggi sono ambienti internazionali ed è necessario saper comunicare con clienti provenienti da tutto il mondo. In più, è indispensabile conoscere l'inglese settoriale con tutti i termini tipici del poker e del casinò in generale. La conoscenza del francese costituisce un importante plus, anche se non obbligatorio, dal momento che molti giochi utilizzano termini di questa lingua.
Sapere le lingue è anche utile per iniziare una promettente carriera nei casinò all'estero oppure sulle navi da crociera. Bisogna tenere presente, infatti, che in Italia sono presenti solo quattro case da gioco (attualmente tre perché il casinò di Campione d'Italia ha chiuso per fallimento in attesa di ripartire con nuovi fondi) e quindi le posizioni lavorative nel nostro Paese sono piuttosto limitate.
Come si inizia il lavoro di croupier
Per iniziare a lavorare come croupier è necessario seguire uno specifico corso, organizzato da apposite istituzioni dedite alla formazione di chi aspira ad intraprendere questa professione. Sono presenti diversi centri in Italia, anche a Fasano, che rilasciano attestati e diplomi riconosciuti all'estero.
E' da notare che per poter accedere a questi corsi è richiesto obbligatoriamente di non avere precedenti penali. Il costo della formazione è mediamente nell'ordine di qualche migliaio di euro a seconda del percorso scelto. L'aspetto interessante è che spesso sono le scuole stesse che favoriscono l'inserimento degli studenti nel mondo del lavoro, sia in Italia che all'estero.
Quando si guadagna facendo il croupier
Il mestiere del croupier prevede uno stipendio fisso che viene erogato dal casinò a cui si aggiungono le mance lasciate dai giocatori. In Italia la retribuzione di questa figura professionale è regolamentata da accordi sindacali del settore pubblico, dal momento che nel nostro paese i casinò sono municipalizzati. La paga base si aggira mediamente sui 1.300 euro, mentre per mansioni superiori come il pit boss (che gestisce un'intera area di gioco) la retribuzione può raggiungere i 4.000 euro al mese. All'estero e nelle crociere la retribuzione è solitamente superiore, così come le mance che possono anche superare il fisso mensile.
di Redazione
12/08/2021 alle 11:23:44
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