UN PROVVEDIMENTO PER SOSTENERE LE ATTIVITà RICETTIVE DEL TERITORIO
Riparte il Titolo II Turismo
Stanziati 15 milioni di euro dalla Regione Puglia a sostegno delle Pmi turistiche
Pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Puglia il 3 marzo, ma operativo da oggi lunedì 9 marzo, il bando “Aiuti agli investimenti delle PMI nel settore turistico-alberghiero”, conosciuto anche come Titolo II Turismo – Capo VI, si pone come obiettivo quello di dare ossigeno alle micro, piccole e medie imprese operanti in Puglia nel settore del turismo.
Così come detto dalla dr.ssa Capone, assessore allo Sviluppo Economico, lo scopo è quello di rendere più attraente la Puglia sfidando la crisi e stimolando gli investimenti. Potranno essere finanziati ampliamenti, ammodernamenti e ristrutturazioni riguardanti le strutture turistico-alberghiere (anche gli alberghi diffusi) e i relativi servizi di bar, palestre, piscine, centri benessere ed anche gli interventi tesi all'abbattimento delle barriere architettoniche, all'aggiornamento tecnologico e al miglioramento dell'impatto ambientale.
Lo stesso incentivo può essere utilizzato per riportare agli antichi splendori vecchie strutture turistico-ricettive ormai inattive, per la realizzazione e l'ammodernamento di stabilimenti balneari e di approdi turistici, per realizzare strutture alberghiere, ristrutturando immobili storici, edifici rurali, masserie, trulli, torri e fortificazioni, per sistemare aree a verde di almeno 10 ettari anche realizzando piste ciclabili, sentieri attrezzati, percorsi sportivi e punti ristoro. Particolare attenzione è rivolta all'ecologia: i progetti dovranno promuovere il risparmio energetico, la gestione sostenibile dei rifiuti, il risparmio delle risorse idriche e la riduzione di emissioni di CO2 e di odori e suoni inquinanti.
L'intensità dell'aiuto è del 35% dell'investimento per le medie imprese e del 45% per le piccole e micro imprese. L'aiuto viene determinato sul valore degli interessi di un finanziamento concesso da un istituto bancario. Le agevolazioni saranno calcolate su un importo massimo finanziato di 4 milioni di euro per le medie imprese e 2 milioni per piccole e micro imprese (il progetto di investimento non deve essere inferiore in entrambi i casi a 30mila euro).
All'agevolazione sugli interessi può essere aggiunto un ulteriore contributo in contro impianti pari al 20% dell'investimento (fino ad un massimo di 800 mila euro per le medie imprese e 400mila per le piccole e micro imprese). Per le aziende in possesso del rating di legalità sarà erogata un'ulteriore somma per un importo massimo di 50 mila euro.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Energy servizi chiamando al numero 080 2046381 o inviando una mail a lavoro@energyservizi.it
di Energy Servizi
09/03/2015 alle 12:11:22
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