ASSISE CITTADINA
Il Consiglio comunale delibera un ordine del giorno sul Pronto Soccorso
Dopo le dimissioni del consigliere Vito Loparco ratificata l'entrata in consiglio di Giuseppe Pertosa di 'Fini Futuro e Libertà'
FASANO - Come previsto è iniziata alla 9.30 la seduta del consiglio comunale di Fasano. Solo 15 consiglieri in aula.
Ore 9.30: tutti in piedi per l'inno nazionale.
Ore 9.35: il presidente Gianluca Cisternino effettua la surroga del consigliere Vito Loparco approvata all'unanimità dal consiglio: fa il suo ingresso in consiglio Giuseppe Pertosa che si dichiara appartenente al gruppo "Fini - Futuro e Libertà".
Ore 9.40: chiede la parola l'assessore ai servizi sociali Vito Martucci che parla della delibera di declassamento del Pronto Soccorso definendola illegittima e chiedendo un ordine del giorno ad hoc del Consiglio in modo da far sentire la voce auterovelo dell'assise.
Ore 9.43: prende la parola il capogruppo di Fasano Democratica Giacomo Rosato che si dice d'accordo sulla proposta di Martucci chiedendo anche al consigliere Antonio Scianaro quando sarà calendarizzata in assise regionale la delibera sotto accusa.
Ore 9.45: interviene Antonio Scianaro che mette sotto accusa la politica sanitaria regionale di Vendola
Ore 9.48: interviene Emma Castellaneta di "Fasano cambia colore" che replica a Scianaro colpevole, a suo dire, di aver fatto un intervento poco pertinente in quanto provoca un ulteriore spaccatura tra maggioranza e minoranza.
Ore 9.50; interviene Vito Bianchi del movimento 'in Comune' che chiede lumi sulla delibera.
Ore 9.52: Antonio Scianaro spiega a Bianchi i passaggi compiuti dalla delibera sotto accusa. E replica alla Castellaneta ribadendo la sua posizione contro il direttore generale Paola Ciannamea e contro il Partito Democratico.
Ore 9.55: interviene Tozio Zizzi dell'Udc che invita Scianaro a recitare con forza il suo ruolo di opposizione in consiglio regionale a difesa dell'ospedale di Fasano e che in questo avrà tutto l'appoggio dei consiglieri fasanesi auspicando che anche l'altro consigliere regionale Fabiano Amati sia della lotta.
Ore 10: il consigliere Luana Amati dela Partito Democratico sottolinea che occorre battersi per l'ospedale di Fasano e che anche se ci sono divergenze all'interno del Pd ci sono state rassicurazioni da parte di auterovoli esponenti del partito sulla questione. La Amati si dice d'accordo su un consiglio monotematico che sortirà poi una delibera da portare in Regione.
Ore 10.04: interviene il capogruppo di Forza Italia Giuseppe Zaccaria che parla di 'cronaca di una morte annunciata' riferendosi non solo al Pronto Soccorso ma all'intero ospedale. Zaccaria appoggia Scianaro sul fatto che le responsabilità su chi ha governato la sanità pugliese in questi ultimi dieci anni.
Ore 10.08: replica di Luana Amati che attacca Zaccaria sulla chiusura del tribunale attribuendo all'amministrazione comunale la responsabilità della soppressione dell'ufficio del Giudice di Pace. "Il suo intervento non lo capisco" ha sottolineato l'esponente del Pd. "Quando si parla di responsabilità assumetevi anche le vostre - ha ribadito la Amati -. Siete i responsabili politici della chiusura del Giudice di Pace a Fasano. Quindi se vogliamo parlare di ospedale spogliamoci dalla politica, impegnamoci e agiamo".
Ore 10.12: replica di Giuseppe Zaccaria che ammette come sul Giudice di Pace si sarebbe potuto fare di più. Zaccaria poi si infervora nuovamente quando si torna a parlare di sanità e rimette sotto accusa Nichi Vendola.
Ore 10.16: Antonio Scianaro, sulla scia di Zaccaria, dice che non si presterà ad incatenamenti o proteste eclatanti. Poi elenca presunte inadempienze di dieci anni.
Ore 10.17: interviene Antonio Pagnelli che sottolinea come si stia solo facendo campagna elettorale riferendosi al fatto che Scianaro attua questo tipo di interventi solo perché anch'esso tra i papabili candidati alla Regione nella prossima primavera.
Ore 10.18: interviene il sindaco facente funzioni Gianleo Moncalvo che dice come sia il gioco delle parti in politica il tipo d'atteggiamento sia dalla maggioranza che dalla minoranza e invita comunque a far quadrato sulla proposta dell'assessore Martucci. Moncalvo, però, spiega anche cosa ha fatto l'amministrazione comunale riguardo al Giudice di Pace. L'amministrazione aveva posto, il 29 ottobre scorso, un'interrogazione al ministro della Giustizia che però non ha avuto alcuna risposta.
Ore 10.22: dopo l'intervento di Moncalvo la proposta di ordine del giorno dell'assessore Martucci viene approvata all'unanimità.
Ore 10.23: viene richiesto l'anticipo del punto di variante urbanistica riguardo una strada. Richiesta accolta: relaziona l'assessore all'urbanistica Giuseppe Angelini che spiega come la Regione abbia posto delle prescrizioni sulla variante.
Ore 10.30: interviene Antonio Pagnelli che chiede del perché l'amministrazione scelga la via della proroga se la Regione ha posto delle prescrizioni. Angelini risponde che non si tratta di proroga e che le prescrizioni saranno comunque valutate. Pagnelli chiede anche delucidazioni al dirigente interessato. Interviene Vito Bianchi che afferma di temere il solito andirivieni tra il Comune di Fasano e la Regione che non porterà da nessuna parte. Rosato si dice d'accordo con Pagnelli e Bianchi. E' forte il timore di un rimpallo di documenti. Lo stesso Rosato dice di non sentirsela a cozzare contro una prescrizione della Regione: sarebbe solo perdere tempo. Interviene Giuseppe Zaccaria che dice di non fidarsi della Regione o almeno della classe politica che la guida e invita a votare il provvedimento così come emendato dall'assessore Angelini. Rosato mostra nuovamente le sue perplessità affermando che la Regione boccerà il provvedimento e ci sarà l'ennesimo nulla di fatto. Anche Pagnelli ribadisce che sarebbe meglio evitare lungaggini burocratiche date le prescrizioni. Si passa alla votazione. Il punto passa con 14 voti favorevoli, un astenuto (Bianchi) e sei contrari (Zizzi, Colucci, De Carolis, Amati, Pagnelli e Castellaneta).
Ore 10.57: si passa al successivo ordine del giorno relativo all'approvazione del programma comunale alla legge regionale sugli interventi per il diritto allo studio soprattutto per quanto concerne refezione e trasporto scolastico. Relaziona l'assessore Renzo De Leonardis. Si susseguono gli interventi dei consiglieri Giuseppe Colucci, Grazia Neglia e Antonio Legrottaglie. Il punto passa con 20 voti favorevoli e due astenuti.
Ore 11.10: si passa al punto all'ordine del giorno sulla tassa di soggiorno. Il consigliere Giuseppe Zaccaria chiede il ritiro del punto in quanto il sindaco facente funzioni ha in calendario un incontro con gli albergatori sulla questione. Se ne discuterà nel prossimo consiglio comunale che si terrà entro il 30 novembre. Il consigliere Rosato chiede che all'incontro ci sia anche la presenza dell'opposizione. Moncalvo spiega che l'incontro sarà chiarificatore su alcuni punti travisati. Il ritiro è stato concesso grazie ai soli voti della maggioranza.
Ore 11.42: si legge l'ordine del giorno proposto dall'assessore Vito Martucci sulla questione Pronto Soccorso per essere poi ratificato dal consiglio. L'ordine del giorno passa all'unanimità.
Ore 11.45: il presidente del consiglio Gianluca Cisternino dichiara chiuso il consiglio.
di Alfonso Spagnulo
13/11/2014 alle 11:45:56
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